Il film traccia un ritratto a tutto tondo dell’uomo e dell’artista Michelangelo, da una parte schivo e inquieto, capace di forti contrasti e passioni, ma anche di grande coraggio nel sostenere le sue convinzioni e ideologie.
A dare il volto a Michelangelo Buonarroti sarà l’attore Enrico Lo Verso (Il ladro di bambini, Lamerica, Così ridevano, I Miserabili, Maltese – Il Romanzo del Commissario, Raffaello – il Principe delle Arti), mentre ad impersonare Giorgio Vasari sarà Ivano Marescotti (Johnny Stecchino, Raccontami, Hannibal, Cado dalle nubi).
Il film esordirà nei cinema italiani nel corso del 2018 per poi approdare in tv su Sky ed essere distribuito nei cinema del mondo.
Protagonista del Rinascimento italiano, il Buonarroti fu riconosciuto già al suo tempo come uno dei maggiori artisti di sempre. Il film d’arte a lui dedicato lo rappresenta come un artista tanto geniale quanto irrequieto. Il suo nome è collegato a una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell’arte, alcune delle quali sono conosciute in tutto il mondo e considerate tra i più importanti lavori dell’arte occidentale: il David, la Pietà del Vaticano, la Cupola di San Pietro o il ciclo di affreschi nella Cappella Sistina sono considerati traguardi insuperabili dell’ingegno creativo.
Lo studio delle sue opere segnò le generazioni successive, dando vita, con altri modelli, a una scuola che fece arte “alla maniera” sua e che va sotto il nome di manierismo.
Michelangelo – Infinito prosegue il percorso tracciato dalle quattro precedenti produzioni d’arte, distribuite in 2mila cinema di 60 paesi del mondo: Raffaello – il Principe delle Arti (2017), San Pietro e le Basiliche Papali di Roma (2016), Firenze e gli Uffizi (il film d’arte più visto nei cinema del mondo, 2015) e Musei Vaticani (2013).
Da questo luglio è inoltre iniziata la distribuzione cinematografica in Cina dei primi tre film d’arte prodotti da Sky, uno dei pochi contenuti europei ad entrare in questo importantissimo mercato e la prima volta in assoluto per contenuti culturali di questo genere.
Il film di Sky Arte si dipana attraverso tre livelli di narrazione e, al centro della scena, c’è un limbo concettuale ambientato nelle suggestive Cave di Marmo di Carrara, dove Michelangelo rievoca gli snodi principali della sua vita e dei suoi tormenti più intimi. A raccontare la dimensione storica e artistica è Giorgio Vasari, che narra la vita e le opere del Buonarroti in monologhi teatrali rivolti verso lo spettatore. Il tutto costituisce una cornice narrativa che introduce al cuore del film, il racconto di oltre 50 opere dell’artista.