È già un mese che i due conduttori on the road sono in Afghanistan. Hanno accumulato un enorme ritardo dovuto soprattutto alla mancanza del visto per entrare in Pakistan. Ma i continui attacchi terroristici verificatisi a Kabul hanno costretto la spedizione di Overland a mettere in atto un piano di fuga. Naturalmente è stato tutto studiato a tavolino con molta attenzione ma qualche inconveniente dell’ultimo momento potrebbe mettere in difficoltà la riuscita del piano.
I due conduttori volano su Herat sperando che il volo sia senza difficoltà. Una volta atterrati devono attraversare le zone sotto il controllo talebano. Ne approfittano per visitare la città di Herat la cui importanza è stata determinante nei secoli passati, soprattutto nell’Ottocento. Infatti a contendersi la città per i loro commerci erano i russi per aprire la strada verso le Indie e gli inglesi per difendere le Indie stesse e conquistare l’Afghanistan.
È l’occasione per parlare della città e delle sue ricchezze anche monumentali. La visita infatti prosegue tra la moschea del venerdì e le torri pendenti di Herat. Ci viene a questo punto i due conduttori, padre e figlio, scoprono che l’arte delle piastrelle in ceramica e della musica purtroppo sono state censurate durante il regime talebano e ancora oggi non sono ammesse.
Finalmente verso metà puntata arriva la tanto sospirata notizia. I veicoli del team di Overland sono arrivati e si può proseguire il viaggio verso l’Iran. Intanto viene visitata la base italiana ad Herat che ha ospitato in questi giorni di attesa i due conduttori. Superata la dogana italiana i due conduttori e viaggiatori ringraziano la guida Stefania che è una donna. Anche l’Iran finalmente è un paese musulmano che non vieta alle donne di guidare.
Naturalmente come in ogni puntata Overland dà spazio anche alla gastronomia locale. Vedremo i conduttori mangiare gustose frittelle e vedremo caratteristiche bambole del posto, in particolare le bambole del deserto e un allevamento di dromedari. Subito dopo ecco una avvincente off road tra le dune sabbiose.
Overland è uno dei programmi più interessanti di viaggi in onda su una rete televisiva generalista. É realizzato con molta attenzione senza lasciare nulla al caso. Non è un appuntamento turistico dedicato alle masse ma un rendez vous specificamente rivolto ad un pubblico d’elite che sa gestire le proprie conoscenze in maniera intelligente e colta.
Ricordiamo che l’ultima puntata di questa serie arriverà in prima serata. Un riconoscimento della validità del programma che consacra Overland fra i più interessanti programmi di viaggio di Rai 1.