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Rai 5 propone sabato 30 maggio una Maratona teatro che inizia alle 8.00 del mattino e si conclude a tardissima notte. Molti le prime visioni televisive degli spettacoli in onda. A introdurre gli appuntamenti della maratona, intervengono figure emblematiche dello spettacolo che realizzano brevi presentazioni.
Rai 5 Maratona Teatro 30 maggio Eduardo
Di seguito l’elenco degli spettacoli in programmazione nel corso della giornata:
Ore 8.00. Ditegli sempre di sì (1962) di Eduardo De Filippo
Una farsa tragicomica di sapore pirandelliano scritta da Eduardo nel 1927, giocata sulla sottile linea che separa normalità e follia. Michele (Eduardo) rientrato in famiglia, dopo un anno trascorso al manicomio (all’insaputa di tutti), è tranquillo, socievole, cortese, all’apparenza normale. Il suo unico difetto è che prende per vera ogni cosa che gli viene detta. Regia di Eduardo De Filippo, con Eduardo De Filippo, Regina Bianchi, Pietro Carloni, Antonio Casagrande, Angela Pagano, Enzo Petito.
Ore 9.40 Il giardino dei ciliegi (1978) di Anton Cechov, regia di Giorgio Strehler
Il giardino dei ciliegi è l’ultimo capolavoro teatrale di Anton Čechov. L’opera, rappresentata per la prima volta nel 1904, si dipana intorno ad una proprietà messa all’asta per riuscire a pagarne l’ipoteca. I proprietari, una famiglia aristocratica ormai decaduta, con inspiegabile apatia e contro ogni consiglio, si astengono dal compiere qualunque tentativo per conservare la tenuta. Con Valentina Cortese (Liuba), Monica Guerritore (Ania), Giulia Lazzarini (Varia), Renato De Carmine (Gaief), Franco Graziosi (Lopachin, mercante), Antonio Fattorini (Trofimov, studente), Enzo Tarascio (Piscik, possidente), Claudia Lawrence (Charlotte, governante), Gianfranco Mauri (Jepicodof, contabile), Marisa Minelli (Duniascia), Renzo Ricci (Firs, vecchio servitore), Cip Barcellini (Iascia, giovane servitore), Vladimir Nikolaev (un viandante), Armando Benetti (un invitato). Dal Piccolo Teatro di Milano.
Rai 5 Maratona Teatro – Ore 12.25. L’uomo dal fiore in bocca (1970)
Regia Maurizio Scaparro con Vittorio Gassman e Gennaro Di Napoli
L’uomo dal fiore in bocca è in assoluto l’atto unico più breve di Pirandello, composto nel 1922. Il protagonista è un uomo malato di tumore (il fiore in bocca) e prossimo alla morte; questa contingenza lo spinge ad indagare nel mistero della vita e a tentare di penetrarne l’essenza. Con Vittorio Gassman e Gennaro Di Napoli.
Ore 12.50. Il teatro di Luca Ronconi. Pt. 5 – Percorsi nell’infinito (2002). di Luca Ronconi
Nel 2002 all’interno degli ex magazzini della Scala alla Bovisa di Milano, il regista Luca Ronconi ha allestito l’opera “Percorsi nell’infinito”, uno spettacolo evento che porta la scienza in Teatro, tratto dal testo “Infinities” del matematico John D. Barrow sui paradossi dell’infinito matematico. Con “Infinities” Ronconi costruisce un rapporto diretto fra il testo e la rappresentazione, in cui forma e contenuto, come in uno specchio, si corrispondono sotto ogni aspetto. Si tratta di uno spettacolo molto complesso e originale, impossibile da aggirare se si affronta il rapporto fra scienza e Teatro. Con Luca Ronconi, Margherita Di Rauso, Giovanni Battaglia, Stefano Santospago, Massimo Popolizio. Regia di Ariella Beddini.
Ore 13.45 Il teatro in Italia (2003) Con Giorgio Albertazzi, Dario Fo. Regia di Felice Cappa
Nel 2004 Giorgio Albertazzi e Dario Fo, per la prima volta insieme sulla scena, raccontano per Palcoscenico il teatro, la sua vita, il suo mondo, la sua evoluzione e i suoi trucchi. Lo spettacolo si svolge in occasione del cinquantesimo anniversario della nascita della televisione. Ed è ambientato nel Cinquecento, nella straordinaria cornice del teatro all’Antica di Sabbioneta. Albertazzi e Fo narrano il passaggio dal dramma sacro al dramma profano, la nascita della commedia italiana, il teatro di situazione, storie e aneddoti alla corte medicea, in quella estense, nella Milano degli Sforza.
Maratona Teatro Paolini, Carmelo Bene, Pirandello
Ore 14.35 Album. La comune di Gemona (2004) di e con Marco Paolini
A Gemona il 6 maggio 1976, alle nove di sera, la terra trema. Una scossa lunga un minuto scuote il Friuli. Marco Paolini, in questo episodio degli “Album” parte da quella notte per raccontare la storia di Nano, bloccato sotto le macerie della caserma. I suoi amici lo tirano fuori e iniziano a raccontare storie per tenerlo sveglio.
Ore 15.20. Pinocchio, ovvero Lo spettacolo della provvidenza (1998)
di Carmelo Bene. Con Carmelo Bene, Sonia Bergamasco
Carmelo Bene, il più estraniante e conturbante talento teatrale italiano del secondo ‘900, propone il riadattamento televisivo di “Pinocchio” di Carlo Collodi, intitolato “Pinocchio, ovvero Lo spettacolo della provvidenza”, andato in onda su Rai2 nel 1999. Sul palcoscenico insieme a Carmelo Bene c’era Sonia Bergamasco, mentre le musiche di scena erano di Gaetano Giani Luporini.
Ore 16.35 PRIMA VISIONE
Sei personaggi in cerca d’autore (2019)
Un classico di Luigi Pirandello diretto da Michele Placido
In “Sei personaggi” è presente una forma di violenza molto ambigua, attuata dal Padre nei confronti dell’umile moglie che pure ha amato e gli ha dato un figlio, ma con la quale ha poco da condividere sul piano intellettuale. Deciderà perciò di farla innamorare del suo contabile; un piano diabolico ma a suo dire a fin di bene, almeno per la donna che sarà più felice nel nuovo rapporto da cui avrà tre figli.
Ecco la Compagnia: il regista Silvio Laviano, la prima attrice Egle Doria, il primo attore Luigi Tabita, l’attrice giovane Ludovica Calabrese, l’attore giovane Federico Fiorenza, la seconda donna Marina La Placa, l’assistente del regista Giorgia Boscarino, il direttore di scena Armando Sciuto. Produzione Teatro Stabile di Catania, Goldenart Production.
Ore 18.50 PRIMA VISIONE
Si nota all’imbrunire (solitudine da paese spopolato) (2019)
di Lucia Calamaro. Con Silvio Orlando
Silvio si è ritirato in un paese spopolato. I tre figli e il fratello lo raggiungono per un week-end. Nonostante l’affetto che lega i personaggi al di là di conflitti e fallimenti personali, rimarginare le ferite della solitudine sembra impossibile. È lo spettacolo di Lucia Calamaro, interpretato da Silvio Orlando con Vincenzo Nemolato, Roberto Nobile, Alice Redini, Maria Laura Rondanini. Scene Roberto Crea, costumi Ornella e Marina Campanale, luci Umile Vainieri.
Maratona Teatro Emma Dante, Van Gogh
Ore 20.45. Le sorelle Macaluso (2014)
di Emma Dante
Emma Dante, una delle più interessanti e controverse registe italiane, mette in scena una storia matriarcale di una famiglia di sette donne, le sorelle Macaluso riunite al funerale di una di loro. Si ricordano e si rinfacciano a vicenda sogni e disperazioni, ma in fondo tra di loro e la defunta – chi è? – non sembra esserci molta differenza. Registrato al Piccolo Teatro Grassi di Milano con la regia televisiva di Arnalda Canali. Con Serena Barone, Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Davide Celona, Marcella Colaianni, Alessandra Fazzino, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi, Stephanie Taillandier. Luci Cristian Zucaro, armature Gaetano Lo Monaco Celano.
Ore 21.50 PRIMA VISIONE
Rai 5 Maratona Teatro – Vincent van Gogh: l’odore assordante del bianco (2019)
di Stefano Massini. Con Alessandro Preziosi
Le austere e slavate pareti di una stanza del manicomio di Saint Paul. Come può vivere un grande pittore in un luogo dove non c’è altro colore che il bianco? È il 1889 e l’unico desiderio di Vincent è uscire da quelle mura. La sua prima speranza è riposta nell’inaspettata visita del fratello Theo che ha dovuto prendere quattro treni e persino un carretto per andarlo a trovare.
Lo spettacolo è stato registrato nel 2019 al Teatro Vascello di Roma. Progetto editoriale Felice Cappa, regia televisiva Marco Odetto, produttore esecutivo Serena Semprini, cura di Giulia Morelli.
di Stefano Massini, con Alessandro Preziosi, Francesco Biscione, Massimo Nicolini, Roberto Manzi, Leonardo Sbragia, Antonio Bandiera. Scene e costumi Marta Crisolini Malatesta, disegno luci Valerio Tiberi, Andrea Burgaretta, musiche Giacomo Vezzani, supervisione artistica Alessandro Preziosi. Regia Alessandro Maggi.
Ore 23.20 PRIMA VISIONE Macbettu. Il racconto (2020)
di Alessandro Serra, tratto dal Macbeth di William Shakespeare
L’universalità dei sentimenti tipici shakespeariani e le atmosfere del carnevale sardo si mescolano a creare una visione suggestiva tra maschere tetre e passi cadenzati. Una riscrittura potente operata dallo stesso Serra e tradotta in lingua sarda da Giovanni Carroni. Un Macbeth che si esprime in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, è interpretato da soli uomini. Mentre le sorprendenti analogie tra il capolavoro shakespeariano e le maschere della Sardegna diventano così il fulcro della messa in scena.
Con Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Andrea Carroni, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu, Felice Montervino. Traduzione in sardo e consulenza linguistica: Giovanni Carroni.
Ore 24.30 Amleto² (Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche) (2013)
Regia di Filippo Timi
Filippo Timi presenta una nuova edizione di Amleto: una rilettura dove ogni gesto o parola diventa gioco e voce personale, provocazione intelligente, “helzapoppin” ad alta gradazione di divertimento. Un Amleto spiazzante, comico, furibondo, folle e colorato. Di fronte alla tragedia hai due possibilità: soccombere o esplodere nel massimo della vitalità. Timi ha scelto la seconda trasformando la tragedia in commedia, tra potere, oblio, frivolezza e pazzia. Registrazione video in 3D.
Con Filippo Timi, Lucia Mascino, Marina Rocco, Luca Pignagnoli, Elena Lietti. Regia teatrale di Filippo Timi, regia televisiva di Felice Cappa.