Luis Sepulveda lo scrittore del sud del mondo è il documentario in onda lunedì 14 settembre alle 21.15 su Rai 5. Allo scrittore cileno Rai Cultura dedica una prima serata che propone una incursione nella letteratura e nella cultura sudamericana. Viste, però, attraverso le sue opere e la sua poesia.
Sepulveda è stato, oltre che scrittore, anche giornalista, sceneggiatore, poeta, regista e attivista cileno naturalizzato francese.
Luis Sepulveda lo scrittore del sud del mondo su Rai 5
Attivista instancabile ed eccellente narratore, Sepúlveda ha raggiunto la fama internazionale nel 1989 con il suo primo romanzo: Il vecchio che leggeva romanzi d’amore. Con questo libro regalò ai lettori un primo spaccato della sua intensa vita, ovvero i sette mesi trascorsi nella foresta amazzonica con gli indios Shuar. Il romanzo ha come protagonista Antonio José Bolívar Proaño, un vecchio che vive ad El Idilio, piccolo villaggio del Sud America. L’anziano è costretto a dare la caccia e ad uccidere una femmina di tigrillo, felino feroce che sta uccidendo gli uomini perché gli uomini le hanno assassinato i suoi cuccioli.
Al talento dello scrittore, si aggiunge l’impegno politico contro le drammatiche conseguenze lasciate in Sud America dalle dittature militari. Sepulveda è sempre stato a favore dell’ecologia militante, dei popoli indigeni del Sud America. E si schierato da sempre contro il razzismo in Europa.
Una delle sue riflessioni era la seguente, a proposito di se stesso:
“Sono uno scrittore perché non so fare altro che raccontare storie. Ma sono anche un essere sociale, un individuo che rispetta sé stesso e intende occupare un piccolo posto nel labirinto della storia. Da questo punto di vista, sono il cronista di tutti coloro che giorno dopo giorno vengono ignorati, privati della storia ufficiale, che è sempre quella dei vincitori”.
Il documentario ha un preciso significato. E’ tuffo nella storia e nello spirito sudamericano, tra amicizie e viaggi nel “mondo alla fine del mondo“, dall’Amazzonia alla Patagonia, dall’Europa mitteleuropea alla Spagna, attraverso la vita e l’opera di Luis Sepúlveda.
La morte per Covid – 19
Aveva solo 70 anni Sepulveda quando contrasse il Covid 19 durante un congresso in Portogallo al quale aveva partecipato. Fu ricoverato da fine febbraio a Oviedo città della Spagna nord occidentale.
La sua voce letteraria sospesa tra l’America latina a cui apparteneva e l’Europa dove si era rifugiato, si è spenta in un ospedale anonimo. Era il periodo in cui la nuova malattia cominciava a sterminare indiscriminatamente.
Il coronavirus, nella fase più virulenta e contagiosa, lo aveva colto spegnendo purtroppo l’ultimo dei combattenti.
Sepulveda viene ricordato soprattutto per la deliziosa Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare.
Ma ha scritto soprattutto romanzi al cui centro c’è l’eterna lotta tra il bene e il male.