#maestri torna su Rai 3. Il programma di Rai Cultura si avvale della collaborazione tra Ministero dell’Istruzione e l’azienda di viale Mazzini. Ed è condotto da Edoardo Camurri. Va in onda, con una nuova settimana di programmazione, da lunedì 2 a venerdì 6 novembre alle 15.20 su Rai 3 e alle 18.30 su Rai Storia. Camurri, tra gli altri programmi, ha condotto, sempre su Rai 3 Punto di svolta.
#maestri la programmazione su Rai 3
Ad aprile la programmazione settimanale di lunedì 2 novembre, sono sono due lezioni. La prima è sui concetti di Luce e di Buio, dalla tradizione filosofica antica ai giorni nostri. Vengono spiegati dalla filosofa e saggista Francesca Rigotti, docente all’Università della Svizzera Italiana. La seconda riguarda i capolavori della Cappella Sistina illustrati dallo storico e critico dell’arte Claudio Strinati.
Martedì 3 novembre la prima lezione è a cura di Vittorio Lubicz, professore di Meccanica Quantistica all’Università di Roma Tre. Il professore si sofferma sulla rottura tra meccanica quantistica e meccanica classica. Utilizza, per questo, la teoria quantistica a molti mondi, proposta per la prima volta da Hugh Everett III nel 1957.
Nella seconda lezione, l’accademica Valeria Della Valle, già docente di Linguistica italiana presso la Sapienza a Roma, soiega sull’importanza di parlare correttamente la lingua italiana E indica gli errori che vengono commessi più di frequente.
Mercoledì 4 novembre prima protagonista è la professoressa Eva Cantarella, saggista e storica, già docente di Diritto romano e Diritto greco antico all’Università di Milano. Si sofferma sul tema elezioni e satira nella democrazia ateniese del V secolo a.C.
Il secondo protagonista è il professor Fulvio Ricci, ordinario di Fisica sperimentale all’Università La Sapienza di Roma e ricercatore presso l’Istituto nazionale di fisica nucleare. Ali il compito di porta il pubblico nell’universo delle onde gravitazionali.
I #maestri di giovedì e venerdì
Giovedì 5 novembre i #maestri sono sempre due. Il primo è Michele Ciliberto, professore emerito in Storia della filosofia moderna e contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei. La sua lezione è sulla storia di Giordano Bruno e di altri eretici contemporanei che hanno lottato contro il potere per amore della verità.
Il secondo maestro è Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia e responsabile dell’area sostenibilità. Il suo compito è spiegare il concetto di sostenibilità e definire come segnerà il nostro futuro.
Venerdì 6 novembre, a chiudere la settimana c’è prima la professoressa Silvia Salvatici che spiega perché il Novecento è il secolo dei rifugiati. E si sofferma sul significato di parole come migrante, profugo e rifugiato.
Ultimo protagonista è l’architetto e design Paola Antonelli, direttrice della sezione architettura e design del Museum Of a Modern Art di New York. Dal MoMa racconta come e perché i videogames sono entrati a far parte del mondo del design.