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Carla film conferenza stampa: alle 12,30 di mercoledì 27 ottobre prenderà il via direttamente dal Teatro alla Scala di Milano la conferenza stampa per la presentazione della pellicola cinematografica in omaggio alla celebre ballerina e che andrà in onda il 5 dicembre su Rai 1, in prima serata. Ma prima sarà al cinema nei giorni 8,9 e 10 novembre.
Carla film: protagonisti, regia, location
Primo film autobiografico dedicato all’étoile Carla Fracci, scomparsa lo scorso 27 maggio a causa di un male incurabile. La narrazione è ispirato all’autobiografia Passo dopo passo- La mia storia. La ballerina aveva seguito in prima persona le fasi di realizzazione della pellicola.
Carla film tv sarà al cinema l’8 il 9 ed il 10 novembre, per poi approdare successivamente su Rai 1. La regia è di Emanuele Imbucci. Carla Fracci è Alessandra Mastronardi, mentre Stefano Rossi Giordani è Giuseppe Menegatti.
Paola Lavini e Léo Dussollier sono rispettivamente Maria Callas e Rudolf Nureev. Le riprese del film si sono svolte tra Roma, Lubriano, Milano, dove appare il Teatro la Scala, Orvieto. Il film è prodotto da Rai Fiction-Anele.
Il liveblogging della conferenza stampa del film-tv su Carla Fracci è visibile sul sito ufficiale del Teatro alla Scala, e sulle pagine Youtube e Facebook.
Carla film conferenza stampa diretta: le dichiarazioni dei protagonisti
Dal ridotto dei palchi A. Toscanini del Teatro alla Scala di Milano prende il via la conferenza stampa ‘Carla’ alle 12,40. Si saluta Beppe Menegatti e Luisa Casadei. Si passa alla presentazione del parterre che andrà ad illustrare Carla film tv.
Maria Pia Ammmirati: responsabile Rai Fiction: “La vitalità la forza e l’iconicità si vede in questa rappresentazione” ed ancora “il film è una vera e propria vita vissuta. 50 su un palcoscenico mondiale. Si vedrà la ricostruzione che ha colto la vita di Carla, non solo l’artista”.
Carla artista, donna e madre. Lei è riuscita a fondere queste tre elementi che specialmente nella danza non sono così scontati. La Ammirati prosegue dicendo: “centinaia di ragazze hanno poi danzato con il mito di Carla, perché Carla è un mito“.
La produttrice Giorgianni: “Carla ci insegna che occorre impegnarsi tanto, mi disse:” Lo sa che questa è la prima volta che salgo su un palco e non ballo?“.
Alessandra Mastronardi: “Grande emozioni indossare le scarpette di danza classica. Subito quando si è parlato di questo progetto la responsabilità è arrivata immediata. Per me qualsiasi cosa che ho fatto l’ho fatto per lei, e il rammarico è che lei non lo abbia potuto vedere“.
Prosegue il racconto di Alessandra Mastronardi: “Questa magia di Carla è dovuta anche dal connubio con Beppe Melegatti. Di Carla non abbiamo visto le sue lacrime, le sue ferite sui piedi. Ed è questo quello che abbiamo voluto portare in video. Un onore ed anche una grande responsabilità“.
Il regista Emanuele Imbucci: “Governare la vita di Carla Fracci e Beppe Menegatti è stata la prima sfida“. Si è cercato di portare in scena le emozioni. La narrazione di una vita che è iniziata nella campagna. E la cosa che più emoziona è la luce e l’incanto con cui Carla Fracci ha sempre guardato al suo passato.
“E’ un film che omaggia la memoria, ma racconta la vita. Raccontando quindi anche quello che c’è prima dell’apertura del sipario“.
Carla conferenza stampa diretta: le domande della stampa
Si chiedono maggiori informazioni su Carla bambina, interpretata da Elisa Proietti. “Il cast delle bambine è stato complicato. Siamo partiti dall’attitudine alla danza e dal carattere. La prescelta, Elisa Proietti, ha piglio, ha avuto un momento di esitazione prima di andare in scena. Quindi selezione tecnica ma anche delle emozioni”.
Per le selezioni per le bambine sono state visionate più di 400 aspiranti.
Come sono stati i rapporti tra Mastronardi e Fracci e quali consigli le ha dato? domanda Marida Caterini: risponde Mastronardi:”Incontri via zoom, le chiesi che tipo di messaggio volesse uscisse dal film e la risposta di Carla fu la forza degli esercizi e dell’impegno“.
Alessandra Mastronardi ha raccontato delle difficoltà tecniche riscontrate non avendo mai danzato. Grazie a continui esercizi e grande impegno si è riusciti a colmare il gap. A Menegatti viene chiesto se ha ritrovato la moglie nella fiction.
Beppe Menegatti e le parole su Carla Fracci
Beppe Menegatti: “Voglio ringraziare tutti senza fare commenti. Fare questa riunione davanti al busto di Puccini è una idea geniale. La prima opera di Puccini è lo stesso identico soggetto di Gisele. E Puccini dà l’avallo a questa riunione straordinaria. Sono felice soprattutto per Carla, perché avrebbe pianto di gioia“.
La distribuzione internazionale del film grazie a Raicom, forse porterà il film anche a Dubai. Si punterà quindi alla distribuzione internazionale anche per seguire le orme di Carla che ha calcato le scene internazionali.
Mastronardi su disciplina e regole
Sulla preparazione fisica di Alessandra Mastronardi per interpretare il ruolo di Carla Fracci. L’attrice torna a sottolineare la grande forza di Carla nel coniugare l’artista e la maternità. Una cosa non facile per una ballerina. “Non sono particolarmente incline alle regole, ma mi rendo conto che sono necessarie. La disciplina che ti dà la danza classica è una filosofia di vita. C’è una serietà di fondo richiesta, un forza fisica ed anche psicologica nella quotidianità, come se la danza diventasse un tutt’uno con la realtà di tutti i giorni. Dopo questo film-tv stimo ancora di più i ballerini di danza classica”.
Si parla della Bulnes e della illuminazione avuta nell’aver riconosciuto il talento di Carla Fracci. Ha messo a dura prova quelli che possono essere dei rapporti difficili ma che poi hanno portato ad un grande legame.
Euridice Axen è l’insegnante di danza della protagonista: “Era una donna illuminata, che ha riconosciuto un talento ed ha voluto aiutarlo affinché fosse visibile a tutti. Si è dedicata tantissimo ad esaltare la signora Fracci. Ha visto la rivalità anche di classe tra Carla e Paola e l’ha voluta immediatamente azzerare, affinché Carla si confrontasse con le difficoltà del mondo e nascesse un’amicizia“.
Si conclude la conferenza stampa con i ringraziamenti a Menegatti, al cast, alla produzione e al regista.