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Domenica 26 febbraio, dalle ore 12:20 su Rai 1, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Linea Verde. Il programma, come di consueto, è condotto da Beppe Convertini e Peppone. La puntata è fruibile anche in diretta streaming e on demand dal sito di Rai Play.
Linea Verde 26 febbraio, il viaggio in Campania inizia da Sant’Antonio Abate
A Linea Verde del 26 febbraio è visitata la Campania. In particolare, Peppone e Convertini iniziano il loro viaggio da Sant’Antonio Abate, paese di 19 mila abitanti posto nella area metropolitana di Napoli.
Come intuibile già dal nome, la cittadina è molto legata all’omonimo Santo. Nel giorno del patrono, ovvero il 17 gennaio, il comune dà vita a una serie di riti propiziatori, a partire dall’accensione del Cippo. Con tale nome si intende il grande falò, all’interno del quale i cittadini buttano dei bigliettini nei quali hanno scritto i peccati commessi durante l’anno.
Come racconta Linea Verde del 26 febbraio, il 17 gennaio ha luogo anche una grande processione, mentre nei giorni adiacenti si svolge la sagra della porchetta.
La provincia di Caserta
L’itinerario di Linea Verde del 26 febbraio prevede che Peppone faccia visita alla provincia di Caserta, dove visita le tante prelibatezza tipiche del territorio. Il conduttore, in particolare, si ferma a Prata Sannita per visitare un importante mercato itinerante. In seguito entra in un allevamento delle bufale. È qui , infatti, che si produce la tipica mozzarella, prodotto DOP (Denominazione di origine protetta) che genera nel mercato estero un giro d’affari complessivo di oltre 400 milioni di euro.
Linea Verde 26 febbraio, i Campi Flegrei
Convertini, a Linea Verde del 26 febbraio, attraversa i Campi Flegrei. L’area è posta nel golfo di Pozzuoli ed è contraddistinta sin dall’antichità dalla forte attività vulcanica. La zona ha una storia antichissima, come testimoniano le rovine di Cuma. Il sito archeologico è di appartenenza ellenica e secondo le stime a disposizione è stato fondato a metà del VIII secolo a.C. Tra le tante colonie della Magna Grecia, Cuma è quella che si trova alla maggior distanza dalla madrepatria.
Infine, i conduttori si riuniscono a Macerata Campania, paese di 10 mila abitanti devoto a Sant’Antonio Abate. In occasione del giorno patronale, le vie del borgo sono percorse da enormi carri. Sopra di essi ci sono i bottari, che devono i loro nomi al fatto che suonano utilizzando le botte, contenitori tipici in cui veniva conservato il vino.