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Domenica 7 maggio, dalle ore 09:40 su Rai 1, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Paesi che vai. Il programma è condotto da Livio Leonardi ed è visibile in diretta streaming e on demand dal sito di Rai Play.
Paesi che vai 7 maggio, i luoghi che legano Leonardo Da Vinci a Milano
Paesi che vai del 7 maggio è ambientato a Milano. Nella città meneghina, in particolare, si ripercorrono le orme di Leonardo Da Vinci, genio dell’arte mondiale che nella metropoli ha lasciato delle tracce indelebili. Queste risalgono soprattutto agli ultimi anni del ‘400, quando l’artista ha scelto di mettersi in servizio per Ludovico Sforza, il Moro.
Il viaggio, quasi inevitabilmente, parte dal Castello Sforzesco, uno dei simboli per eccellenza di Milano. La costruzione del luogo risale al XV secolo per volere di Francesco Sforza, divenuto da poco il Duca della città. Sotto il regno di Ludovico, il castello è diventato la sede di una delle corti più ricche dell’intera Europa.
Qui, come racconta la puntata di Paesi che vai, Leonardo Da Vinci ha lavorato come pittore, realizzando opere del calibro di Intrecci vegetali con frutti e monocromi di radici e rocce. L’artista, però, ha operato anche in qualità di musico e organizzatore di esibizioni teatrali.
L’Ultima Cena
Come è inevitabile, in Paesi che vai del 7 maggio il conduttore si sposta all’interno della Basilica Santa Maria delle Grazie, sito che è diventato patrimonio Unesco. All’interno è conservata L’Ultima Cena, tra le opere più importanti del mondo realizzata proprio da Leonardo Da Vinci.
Livio Leonardi prosegue l’itinerario verso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, dove è custodito il Codice Atlantico. Con tale nome si intende la più grande raccolta esistente al mondo di testi e disegni realizzati da Leonardo.
Paesi che vai 7 maggio, il lavoro da ingegnere
Durante Paesi che vai ci sono vari riferimenti ai lavori da ingegnere che ha realizzato l’artista. Su tutti i progetti legati ai Navigli e alle chiuse. Un focus, inoltre, è proposto sul mai realizzato Tiburio del Duomo.
Infine, in Paesi che vai del 7 maggio ci si concentra sulle Vigne di Leonardo. Grazie a un progetto moderno, infatti, è stata riscoperta l’amata uva che coltivava l’artista in una vigna al centro di Milano e che gli è stata donata direttamente dagli Sforza. Leonardo, a sua volta, ha inserito tale vigneto nel testamento, lasciandolo (insieme alla Gioconda) al fedele Giangiacomo Caprotti.
