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Domenica 4 giugno torna Melaverde con un nuovo puntata. Il programma, come al solito, è condotto da Ellen Hidding e Vincenzo Venuto. L’appuntamento, in onda dalle 11:50 su Canale 5, è visibile anche in diretta streaming e on demand su Mediaset Play.
Melaverde 4 giugno, la pasta come simbolo dell’Italia nel mondo
A Melaverde del 4 giugno è proposto un focus su uno dei simboli per eccellenza dell’Italia nel mondo. Stiamo parlando della pasta, alimento che, anche grazie alla semplicità degli ingredienti con la quale è realizzata, è presente nel continente euroasiatico sin dall’antichità.
L’Italia, come detto, è riconosciuta per essere tra le maggiori produttrici di pasta del pianeta. Oltre il 61% di quanto prodotto nel Belpaese, infatti, è destinato al mercato internazionale. Nel 2022 sono stati esportati 2,4 milioni di tonnellate di pasta. Gli italiani sono i più grandi consumatori, con circa 23 chili annui pro capite.
L’arte della pasta fatta in casa
Come racconta Melaverde del 4 giugno è molto diffusa l’arte che consiste nel fare la pasta in casa. Tuttavia, la buona riuscita non è scontata e, soprattutto, non tutti hanno il tempo e la maestria per farla nel migliore dei modi. Per questo, ci sono alcune famiglie di pastai che hanno lavorato per riuscire a portare la pasta fresca sulle tavole dei consumatori.
I conduttori, a Melaverde del 4 giugno, raccontano la storia di persone che hanno aperto un piccolo negozio di commercio di pasta a Salò nel lontano 1964. Il pubblico, inoltre, ha la possibilità di conoscere l’attività di un pastificio in cui la tradizione è unita all’innovazione. Nonostante la tecnologia, qui i ravioli e i tortellini sono ancora artigianali e sono chiusi a mano uno a uno.
Melaverde 4 giugno, il lago di Garda
Vincenzo Venuto, a Melaverde del 4 giugno, raggiunge Punta Sasso, a Manerba del Garda. L’area consiste in uno sperone di roccia a strapiombo sul lago di Garda ed è un punto panoramico molto apprezzato soprattutto dai turisti. Punta Sasso è sovrastata dalla Rocca di Manerba, dove sono visibili i resti di un castello medievale.
Il conduttore, poi, si sposta a Tignale, piccolo comune sparso di poco più di 1000 abitanti. Nel borgo è conservata una limonaia storica. Infine, si parla anche di acqua. All’interno delle Prealpi lombarde è nascosto un bacino glaciale di roccia, che forma una sorta di culla. In essa sgorga un’acqua purissima, conosciuta in tutta la zona dal lontano 1500. Infine il conduttore incontra un gruppo di fotografi che da tempo immortala le specie di animali tipiche della zona.