Questa sera giovedì 20 luglio, alle 21:25 su Rai 1, va in onda la quarta puntata di Noos – l’avventura della conoscenza. L’appuntamento estivo è condotto da Alberto Angela e le puntate finora trasmesse sono state accompagnate da un buon riscontro di pubblico.
Noos – l’avventura della conoscenza 20 luglio 2023
Le prime immagini che vedremo questa sera sono girate tra i ghiacci del nord del Canada. In un tale contesto i telespettatori possono seguire una mamma orsa che con i suoi cuccioli comincia una ricerca disperata del cibo per sfamare se stessa e i piccoli. Ovviamente la mamma orsa dovrà affrontare insieme alla sua famigliola molti ostacoli, come ad esempio la fame e il freddo.
Altra tappa è Ravenna. Qui Alberto Angela si recherà in visita all’ospedale di Santa Maria delle Croci per mostrare ai telespettatori uno dei reparti all’avanguardia nella terapia del dolore.
Subito dopo arriva un servizio sulla bontà delle patatine fritte in sacchetto. La nutrizionista Elisabetta Bernardi, spiegherà ai telespettatori che si tratta di vere e proprie trappole alimentari che andrebbero evitate. Ed eccoci ad un servizio estivo dedicato alle persone che scelgono di andare in vacanza.
Alberto Angela a Monfalcone
Alberto Angela si recherà a Monfalcone, vicino Trieste, dove esiste il più grande cantiere d’Italia e dove si costruiscono vere e proprie città galleggianti, ovvero navi da crociera che diventano sempre più spettacolari.
Il professore Alessandro Barbero racconterà poi la storia dello zucchero. Da merce molto costosa importata dall’oriente diventa un prodotto di consumo popolare quando nel corso del 1800 fu scoperta la barbabietola da zucchero dalla quale il prodotto è stato derivato.
Ospite fissa di Noos è Samantha Cristoforetti che questa volta parlerà ai telespettatori di Marte, il pianeta rosso che rappresenta la meta più ambiziosa per una futura missione spaziale dell’uomo.
Accanto a lei il fisico Luca Perri che mostrerà tutto ciò che c’è di inverosimile nella saga di Star Wars.
E poi Alberto Angela si dedica all’archeologia, alle grandi opere ingegneristiche realizzate nell’antica Roma per scoprire il tipo di materiale utilizzato e capire quali sono i motivi per i quali tali costruzioni sono arrivate a noi dopo più di duemila anni.