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Rai 3, nella prima serata di venerdì 13 ottobre, propone il documentario Enzo Tortora Ho voglia di immaginarmi altrove. Come intuibile già dal nome, la produzione si incentra sulla vita e sulla carriera di Enzo Tortora.
Enzo Tortora Ho voglia di immaginarmi altrove, regista e dove è girato
Enzo Tortora Ho voglia di immaginarmi altrove è una produzione originale della Moviheart. Quest’ultima l’ha realizzata in collaborazione con Rai Documentari e con il contributo di Rai Teche.
Il soggetto è di Tommaso Cennamo. Quest’ultimo ha curato anche la sceneggiatura, insieme ad Enzo Decaro. Il regista è lo stesso Cennamo, che nelle scorse settimane ha già lavorato a un altro documentario omaggio di un grande personaggio dello spettacolo come Totò.
Enzo Tortora Ho voglia di immaginarmi altrove, la trama
Enzo Tortora Ho voglia di immaginarmi altrove racconta il complesso caso Tortora, tra le vicende di malagiustizia più famose del nostro paese. La narrazione parte negli anni ‘80, quando Tortora è uno dei volti televisivi più amati dagli italiani.
A dimostrazione dell’amore degli spettatori ci sono i risultati di Portobello. Con esso, riesce a battere ogni precedente record di share mai realizzato fino a quel momento, raggiungendo circa il 47%, con oltre 26 milioni di telespettatori.
Spoiler finale
La vita di Enzo Tortora, come racconta Ho voglia di immaginarmi altrove, cambia per sempre il 17 giugno del 1983. Nella notte, infatti, si diffonde la notizia del suo arresto, con le accuse di traffico di stupefacenti ed associazione di stampo camorristico.
Il presentatore nega ogni suo coinvolgimento, ma nonostante ciò inizia, per lui, un lungo calvario giudiziario. Come si saprà in seguito, alcuni pentiti di mafia lo hanno accusato, inventandosi fatti di sana pianta. In contemporanea, parte una spietata campagna mediatica, nella quale è evidente lo squilibrio tra i pochi innocentisti e i tanti colpevolisti.
Dopo le condanne e diversi mesi di carcere, Enzo Tortora è assolto definitivamente nel giugno dell’87. Nello stesso anno torna in televisione, dove conduce di nuovo Portobello. Pochi mesi più tardi, nel maggio del 1988, il presentatore muore a causa di una grave malattia.
Enzo Tortora Ho voglia di immaginarmi altrove, le testimonianze
Nel corso di Enzo Tortora Ho voglia di immaginarmi altrove intervengono varie celebrità, che forniscono la testimonianza di quanto accaduto. Tra loro c’è il conduttore Amadeus, che da qualche anno presenta e cura la direzione artistica del Festival di Sanremo. Ci sono il regista Ricky Tognazzi e l’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli. Attesi i giornalisti Francesca Scopelliti, Riccardo Bocca e Massimo Bernardini.