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Domenica 7 gennaio, su Canale 5, è in programma un nuovo appuntamento di Melaverde. Il programma, come al solito, prende il via alle ore 11:50. I conduttori sono Vincenzo Venuto ed Ellen Hidding.
Melaverde 7 gennaio, l’eccellenza del prosciutto crudo
A Melaverde di domenica 7 gennaio, i conduttori viaggiano alla scoperta di alcune delle eccellenze enogastronomiche del nostro paese. A tal proposito è proposto un focus sul prosciutto crudo. Per parlarne, i conduttori raggiungono l’Emilia Romagna. Nella regione, i due incontrano il maestro prosciuttaio Daniele.
Quest’ultimo ha ereditato prima dal nonno e poi dal padre una tradizione che si tramanda da quattro generazioni. L’ospite della puntata, con Venuto ed Hidding, racconta che non tutti i prosciutti sono uguali. Le differenze di sapore, in particolare, derivano dalle varie metodologie seguite nella lavorazione del prodotto.
Come è prodotto il prosciutto crudo
Insieme all’esperto, le telecamere di Melaverde del 7 gennaio narrano le varie fasi che permettono all’affettato più amato dagli italiani di arrivare nelle tavole dei consumatori. Daniele, in primis, spiega l’importanza di adoperare una buona materia prima. In seguito racconta i benefici di una lenta asciugatura controllata. Fase, questa, che può avvenire o mediante le condizioni ambientali naturali o tramite appositi asciugatoi.
Infine, a Melaverde, visibile anche in diretta streaming e on demand sul sito di Mediaset Play, è spiegato in che modo dev’essere servito il prosciutto per poterlo gustare nei migliori dei modi. Non mancano, infine, i consigli per realizzare piatti e ricette che esaltano tale eccellenza italiana.
Melaverde 7 gennaio, il Castelmagno Dop
A Melaverde di domenica 7 gennaio è analizzato il formaggio Castelmagno Dop. Per farlo, Venuto ed Hidding si recano nella Valle Grana. Essa è situata nella provincia di Cuneo. Tale territorio è da sempre vocato al pascolo e alla pastorizia. Ancora oggi è presente la tradizione secolare riguardante la produzione del formaggio. Quest’ultimo, non a caso, ha ricevuto la Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Prodotto a partire dal latte vaccino, il Castelmagno ha una storia millenaria. Il primo documento in cui viene citato in maniera esplicita risale al 1277. Tuttavia, si pensa che la produzione sia iniziata qualche secolo prima, intorno all’anno mille.
Nella puntata di Melaverde del 7 gennaio è seguito il percorso del latte, che dai pascoli della zona raggiunge il caseificio. Qui arriva ai maestri casari, che lo lavorano esattamente come un tempo. Per ottenere una forma, ad esempio, sono necessari almeno sei giorni. Per la stagionatura, invece, impiegano circa due mesi.