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Linea Bianca torna sabato 13 gennaio con una nuova puntata. L’appuntamento è in onda su Rai 1 a partire dalle ore 14:00. Alla conduzione, ancora una volta, c’è Massimiliano Ossini. Con lui ci sono gli inviati Lino Zani e Giulia Capocchi.
Linea Bianca 13 gennaio, il Passo del Tonale
A Linea Bianca del 13 gennaio, le telecamere della trasmissione analizzano la porzione di territorio situata al confine tra la Lombardia e il Trentino Alto Adige. L’appuntamento, visibile anche in diretta streaming e on demand su Rai Play, inizia dal Passo del Tonale.
Quest’ultimo raggiunge un’altezza massima di oltre 3550 metri sopra il livello del mare. Ossini, in particolare, è sulla cima dell’Adamello, circondato dal gruppo montuoso delle Alpi Retiche. Al suo fianco, come spesso avviene nel format, c’è una guida alpina che conosce profondamente la zona.
A Linea Bianca, in prossimità del ghiacciaio dell’Adamello, è incontrato l’artista Sergio Maggioni. A lui è assegnato il compito di spiegare al pubblico il progetto chiamato Un suono in estinzione. L’obiettivo è riuscire a registrare il respiro dei ghiacciai, sempre più in sofferenza a causa del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici.
La preparazione dei calzù
Nel corso di Linea Bianca del 13 gennaio ci si sposta nel borgo di Ponte di Legno, dove è accolto Armen Khatchikian. Quest’ultimo è uno dei musher più quotati in Europa, nonché Direttore della Scuola Italiana Sleeddog. Tale attività consiste nello scivolare sulla neve in slitte trainate da cani alaskan husky.
In seguito, durante Linea Bianca, è proposto un focus sulla tradizione culinaria locale. Lino Zani, infatti, è nel paese di Temù, nel quale vive la mamma Carla. Con la madre si cimenta nella preparazione dei calzù, famosi tortelli ripieni di patate e verza. Carla spiega che per ottenere una pietanza perfetta è necessaria la scelta delle farine giuste, nonché la corretta lavorazione degli ingredienti.
Linea Bianca 13 gennaio, la pericolosità del bostrico
A Linea Bianca è raggiunto il paese di Favriano, frazione del Comune di Vermiglio. Il programma mostra un presepe particolare, ovvero quello degli omini di fieno che celebrano le arti e i mestieri di un tempo. Tra le figure riproposte ci sono quelle del fabbro, dell’alpinista e dello spazzacamino.
Il racconto di Linea Bianca termina nel Parco dell’Adamello. L’area è ricca di foreste di abete rosso, che sono gravemente danneggiate da un insetto chiamato bostrico. L’animale è un coleottero parassita presente naturalmente nei boschi dell’arco alpino.