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Domenica 7 aprile, su Canale 5, è in onda la prima puntata della nuova stagione di Melaverde. Lo storico programma di Mediaset, con quella al via oggi, giunge alla 26esima edizione.
Melaverde 7 aprile, Ellen Hidding è in Trentino Alto Adige
Melaverde, visibile anche in diretta streaming e on demand sul sito di Mediaset Infinity, è uno dei format più longevi del Biscione. A condurre, anche quest’anno, c’è la consolidata coppia composta da Ellen Hidding e Vincenzo Venuto.
I due, ogni settimana, mostrano le bellezze presenti in Italia anche da un punto di vista enograstronomico. Una particolare attenzione è posta sulle tradizioni dei luoghi visitati. Inoltre, sono raccontate le storie delle persone che, con perseveranza e passione, lavorano per la salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura.
In occasione della prima puntata della nuova edizione di Melaverde, in onda domenica 7 aprile, Hidding visita il Trentino Alto Adige. Vincenzo Venuto, invece, raggiunge il territorio che circonda la città di Treviso.
La farina Pinetana
Ellen Hidding, nel corso di Melaverde del 7 aprile, è nell’Altopiano di Pinè. Esso si estende lungo i comuni di Bedollo e Balsega di Pinè. Il territorio dista a poche decine di km da Trento, città capoluogo della regione. L’Altopiano, circondato da montagne, raggiunge un’altezza di oltre 900 metri sul livello del mare.
Hidding, durante l’appuntamento di domenica 7 aprile di Melaverde, incontra alcuni esperti per parlare di un prodotto d’eccellenza del posto. Stiamo parlando della farina Pinetana o Pinaitra, come è chiamata nel dialetto locale. Si tratta di una farina che nasce da un frumento di montagna, coltivato sui terreni marginali dell’Alta Valsugana. La conduttrice, per parlarne, entra all’interno dello storico Mulino Moser. Da qui documenta il processo di macinazione del grano locale a km 0.
Melaverde 7 aprile, le colline del Prosecco
Vincenzo Venuto, nel corso di Melaverde del 7 aprile, è invece nella provincia di Treviso. In particolare, il padrone di casa raggiunge le colline del prosecco. Le asperità sono situate presso Conegliano e Valdobbiadene.
Venuto percorre un itinerario che permette al pubblico a casa di scoprire una terra che racchiude, fra le altre cose, il prezioso mosaico rurale che, nel 2019, è entrato nel prestigioso elenco dei beni Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Infatti, le colline del prosecco hanno un paesaggio decisamente caratteristico a scacchiera, costituito da viti paralleli e verticali ai pendii. Il lavoro di migliaia di allevatori locali ha permesso la creazione di un paesaggio agrario definito a mosaico, in cui gli appezzamenti di viti sono intervallati da elementi boschivi.