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Livio Leonardi, domenica 28 aprile, conduce una nuova puntata di Paesi che vai. La trasmissione, che in ogni appuntamento analizza una città del nostro paese, questa settimana fa tappa ad Arezzo.
Paesi che vai 28 aprile, il ritrovamento di due tele attribuite a Giorgio Vasari
Paesi che vai del 28 aprile è visibile dalle 14:00 su Rai 2 e, in contemporanea, è fruibile in streaming su Rai Play. Nella puntata, come già detto, è analizzata la città di Arezzo, in Toscana.
Per la prima volta in televisione è documentata una scoperta tanto importante quanto recente. Nel centro, gli studiosi hanno rinvenuto due tele di grandi dimensioni, attribuibili al pittore Giorgio Vasari. Tali opere raffigurano la Predica del Battista e il Battesimo di Gesù e, secondo gli esperti, insieme componevano uno stendardo da portare in processione.
Il rocambolesco recupero di una delle due tele
Livio Leonardi, in Paesi che vai, ripercorre il rocambolesco ritrovamento di una delle due tele. Essa, infatti, è stata dimenticata nei depositi del campanile di una chiesa. Grazie ad essa, tramite il lavoro di ricerca della dottoressa Serena Nocentini, è stato possibile attribuire la paternità al celebre artista.
Il conduttore, durante Paesi che vai del 28 aprile, dedica ampio spazio a Giorgio Vasari. Pittore ed architetto, è nato ad Arezzo nel 1511 ed è uno dei massimi rappresentanti del periodo tardo rinascimentale. Vasari è conosciuto soprattutto per essere il padre della storia dell’arte moderna, grazie all’edizione de Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architetti, conosciuto più semplicemente con il nome Le vite.
Paesi che vai 28 aprile, i luoghi cari a Vasari
Nel corso di Paesi che vai, Leonardi si reca nei luoghi più cari a Vasari. Nonostante la grande fama mondiale, infatti, l’artista è rimasto per tutta la vita molto legato ad Arezzo. Si parte dalla Cattedrale, dove ha avuto inizio la sua lunga carriera.
È mostrato l’Acquedotto vasariano, frutto della collaborazione instaurata fra il pittore e la dinastia dei Medici. Spazio anche alle innovazioni urbanistiche che portano la firma di Vasari, come il Palazzo delle Logge, che si affaccia sulla Piazza Grande. Inoltre, proprio nel centro storico di Arezzo, erge la Badia delle Sante Flore e Lucilla. Il luogo di culto ospita le reliquie delle due sante e nel 1500 ha subito un profondo restauro, realizzato su progetto di Giorgio Vasari.
Nel viaggio di Paesi che vai del 28 aprile sono mostrate altre opere di grande prestigio. Fra queste, c’è l’affascinante crocefisso di Cimabue. Infine, Leonardi abbandona Arezzo per scoprire l’antica tradizione delle piante officinali.