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Sabato 1° giugno, su Rai 3, è in onda la puntata Le anime del deserto di Sapiens-Un solo pianeta. Il programma è scritto e condotto da Mario Tozzi. L’appuntamento è trasmesso dalle 21:35.
Sapiens-Un solo pianeta Le anime del deserto, nello spazio Dialoghi di Sapiens c’è Pietrangelo Buttafuoco
Sapiens-Un solo pianeta è una produzione originale di Rai Cultura. Nello speciale Le anime del deserto sono approfonditi gli ambienti desertici presenti in giro per il mondo. Nell’appuntamento, trasmesso anche in streaming e on demand sul sito di Rai Play, il padrone di casa prova a rispondere ad alcune delle domande più comuni inerenti i deserti.
In primis ci si chiede se tali luoghi continueranno effettivamente ad avanzare come previsto da alcuni studi scientifici. Inoltre, ci si domanda se i deserti del pianeta diventeranno più caldi con il passare del tempo.
In apertura di Sapiens-Un solo pianeta del 1° giugno torna lo spazio Dialoghi di Sapiens. L’ospite di questa settimana è lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco.
La desertificazione che sconvolge gli equilibri della Terra
Ne Le anime del deserto di Sapiens-Un solo pianeta è proposto un focus sul rapporto fra gli esseri umani e i deserti. Da un lato, infatti, le persone temono tali ambienti a causa delle condizioni estreme qui presenti, come le alte temperature, l’assenza di acqua e la difficoltà nell’orientarsi. In contemporanea, però, si resta irrimediabilmente affascinati dai deserti, anche grazie alle civiltà sepolte sotto le dune di sabbia e alle storie dei nomadi che le attraversano.
Nel corso di Sapiens-Un solo pianeta è sottolineato come i deserti siano dei luoghi pressoché sconosciuti. Inoltre, rappresentano per Mario Tozzi l’occasione di affrontare il tema della desertificazione. Tale fenomeno globale è in continuo avanzamento e rischia di sconvolgere in maniera irreparabile gli equilibri della Terra.
Sapiens-Un solo pianeta Le anime del deserto, documentario dal Sahara libico
Durante Le anime del deserto di Sapiens-Un solo pianeta, Mario Tozzi firma un documentario dalle regioni estreme del Sahara libico, il cosiddetto Fezzan. Un luogo, questo, nel quale gli umani hanno da sempre provato a vivere, rifugiandosi in case di fango. Qui c’è la popolazione dei Dauada, che abita gli ultimi laghi residui in mezzo al deserto.
Infine, durante l’appuntamento odierno di Sapiens-Un solo pianeta, sono raccontate le tante attività con le quali gli esseri umani sfruttano e distruggono gli ambienti desertici. In particolare, ci si concentra sull’estrazione degli idrocarburi, sul consumo dell’acqua fossile delle falde millenarie e sulla distruzione delle dune in favore del turismo di massa.