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Domenica 2 giugno, dalle 12:20 su Canale 5, è in onda un nuovo appuntamento di Melaverde. Quella odierna è la nona puntata della 26esima edizione della trasmissione, fra le più longeve del Biscione.
Melaverde 2 giugno, il Borgo Valbelluna
Melaverde del 2 giugno è condotto da Vincenzo Venuto ed Ellen Hidding. La puntata, preceduta alle 11:00 da Le storie di Melaverde, porta il pubblico in primis in Veneto. In particolare, è protagonista Borgo Valbelluna, centro di poco più di 13 mila abitanti posto in provincia di Belluno.
Nel paese, ancora oggi, sono portate avanti numerose tradizioni, che sono giunte sino a noi grazie al lavoro e alla costanza di alcune famiglie locali. In un viaggio che mischia abilmente il passato con il presente, si parte analizzando varie tecniche utilizzate in antichità per conservare i cibi.
Grazie a tali attività, come testimonia Melaverde del 2 giugno, attualmente è possibile creare delle conserve ed altri tipi di prodotti di eccellenza e dai sapori unici. Il medesimo discorso vale per il lavoro in fattoria e per gli scorci ambientali, un tempo lavori necessari per la sopravvivenza e che ora permettono di vivere esperienze uniche ed affascinanti.
Il vino rosso e le mele della provincia di Trento
Durante Melaverde ci si sposta in provincia di Trento e, per la precisione, nella Piana Rotaliana. Da sempre, l’attività lavorativa prevalente della zona è l’agricoltura. Dominano, inoltre, i campi con le viti, dalle quali nasce un celebre vino rosso.
Stiamo parlando del Teroldego Rotaliano, prodotto che dal 1971 ha la certificazione di Denominazione di Origine Controllata (DOC). La bevanda si contraddistingue per un colore molto scuro e per un sapore deciso, che ben si abbina ai prodotti d’eccellenza del Trentino Alto Adige, come i formaggi, i salumi e le carni rosse.
Melaverde del 2 giugno si concentra sui tanti meleti presenti, che rendono la regione un punto di riferimento per la produzione ed esportazione di tale frutto.
Melaverde 2 giugno, gli asparagi bianchi
Il viaggio di Melaverde del 2 giugno in provincia di Trento permette di scoprire un’altra eccellenza locale: gli asparagi bianchi di Zambana. Essi hanno il marchio De. Co., ovvero Denominazione Comunale, un certificato che li attesta fra i prodotti tradizionali regionali.
Gli asparagi bianchi di Zambana sono dolci e delicati e contraddistinguono la storia dell’agricoltura della provincia. Qui sono comparsi per la prima volta 200 anni fa e per il loro sviluppo è fondamentale il clima della Piana, fortemente condizionato dal Lago di Garda e dalle Dolomiti. Hidding e Venuto, nell’appuntamento, approfondiscono gli asparagi bianchi, scoprendo fra l’altro il motivo per cui tale verdura acquisisce questa particolare colorazione.