Indice dei contenuti
Sabato 8 giugno inizia Linea Blu 2024. Lo storico programma che mostra le bellezze delle coste italiane è in onda su Rai 1 dalle ore 14:00.
Linea Blu 2024, i conduttori
Quella del 2024 è per Linea Blu la 30esima edizione. La prima puntata, infatti, è stata trasmessa sulla rete ammiraglia della TV di Stato nel 1994.
In questi decenni, le telecamere del programma hanno percorso tutti gli 8mila km di costa presenti in Italia, concentrandosi sulle meraviglie del Mar Mediterraneo. Non mancano, poi, le occasioni per approfondire tematiche importanti come la sostenibilità ambientale e la lotta al cambiamento climatico.
Linea Blu 2024 è condotto da Donatella Bianchi, storico volto della trasmissione. Al suo fianco, in qualità di inviato, torna Fabio Gallo. Ogni appuntamento, oltre che su Rai 1, è fruibile in diretta streaming e on demand su Rai Play.
La prima tappa a Pantelleria
La protagonista della prima puntata di Linea Blu 2024 è Pantelleria. L’isola è una sorta di microcosmo di straordinaria importanza per il Mediterraneo. L’atollo di origine vulcanica ha un’economia che si basa sul turismo estivo e, soprattutto, sull’agricoltura, attività prevalente nel territorio.
L’8 giugno, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, racconta un evento eccezionale. Stiamo parlando del salvataggio di una tartaruga Caretta caretta. Animale, questo, che la conduttrice Bianchi e i subacquei della Capitaneria di Porto affida alle cure di un centro di recupero siciliano.
Linea Blu 2024, l’arco dell’elefante
Donatella Bianchi, nella puntata che apre l’edizione 2024 di Linea Blu, si reca in uno dei luoghi simbolo di Pantelleria, ovvero l’arco dell’elefante. Il monumento naturale è visibile sia via terra che via mare. L’arco, inoltre, permette al format di omaggiare Sergio Endrigo. Il cantautore, fra le voci più importanti che la musica italiana abbia mai avuto, aveva scelto di vivere nell’atollo, dove ha acquistato un dammuso, tipica casa in pietra di Pantelleria.
Durante Linea Blu di sabato 8 giugno, invece, Fabio Gallo è protagonista di un itinerario alla ricerca delle radici delle comunità isolane. Si concentra sull’antica arte dell’ulivo strisciante, rarità a livello mondiale. Tale tecnica consiste nel far toccare il terreno alle branche. Così facendo, l’albero non subisce le conseguenze del forte vento che spesso soffia sull’atollo. Inoltre, all’interno dell’Hangar Nervi, è ricostruita la drammatica vicenda occorsa al Macchi C.205, aereo da caccia schiantato in acqua in seguito ad un combattimento aereo avvenuto nel 1943. Infine, mentre Donatella Bianchi accompagna i pescatori di Scauri, Gallo mostra una speciale pulizia delle spiagge. Tale attività permette di riportare alla luce i rifiuti più inaspettati ed è svolta dall’inviato in compagnia dei bambini che frequentano le scuole di Pantelleria.