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Domenica 30 giugno, su Rai Storia, è in onda Los Zuluagas. La rete, in particolare, trasmette il documentario dalle 22:55 circa.
Los Zuluagas, regista e dove è girata
Los Zuluagas è una produzione originale di Film Affair. La società che ha curato la distribuzione del titolo è Luce Cinecittà. Le riprese si sono svolte fra l’Italia e la Colombia e la pellicola ha una durata di circa 80 minuti.
Colei che ha curato la regia è Flavia Montini. La sceneggiatura, invece, è a firma di Juan Camilo Zuluaga Tordecilla, Anita Otto e della già citata Flavia Montini. Il montaggio è di Enzo Pompeo, mentre la fotografia è di Marco Pasquini.
Los Zuluagas è in onda, in prima visione assoluta, su Rai Storia, rete visibile sul canale 54 del digitale terrestre. Inoltre, è possibile seguire il documentario anche in diretta streaming e on demand, tramite la piattaforma gratuita Rai Play.
Los Zuluagas, la trama
Nel corso di Los Zuluagas è narrata la storia di Camilo. Quest’ultimo è un uomo originario della Colombia ed ha 35 anni. Il protagonista è figlio di due persone che, a loro modo, sono state fondamentali nella storia recente del paese sudamericano. Stiamo parlando di Bernardo Gutierrez Zuluaga ed Amparo Del Carmen Tordecilla, entrambi esponenti della guerra civile colombiana.
La vicenda, però, è fortemente intrecciata con l’Italia. Come racconta lo stesso Camilo, quest’ultimo ha vissuto per ben venticinque anni nel nostro paese, in esilio. Dopo tutti questi anni di distanza, è riuscito a ritornare in Colombia.
Spoiler finale
Una volta in patria, Camilo ha studiato in maniera approfondita gli archivi di famiglia, cercando di comprendere le motivazioni che hanno spinto i genitori a prendere delle decisioni così radicali. Le telecamere di Los Zuluagas accompagnano l’uomo nel processo di riscoperta della sua vita, fra filmati d’epoca ed immagini di repertorio.
Los Zuluagas, il rapporto con i genitori
In Los Zuluagas è proposto un focus in particolare sul rapporto fra il protagonista e i suoi genitori. Da una parte c’è il padre Bernardo, che ha sacrificato l’intera esistenza per portare avanti il suo credo politico. Oltre che in pubblico, l’uomo si è spesso comportato da comandante anche con il figlio, fatto che ha causato non pochi conflitti.
C’è, poi, la drammatica vicenda della mamma, con la quale Camilo non è mai riuscito ad avere rapporti. D’altronde, aveva solo cinque anni quando la genitrice è stata rapita a Bogotà da alcuni uomini. Nonostante siano passati decenni, della donna non si hanno ancora notizie certe.