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È la montagna la grande protagonista della puntata di Melaverde in onda domenica 14 luglio su Canale 5. Nell’appuntamento, infatti, è proposto un focus sul Trentino Alto Adige.
Melaverde 14 luglio, la Val di Ledro
Quella del 14 luglio è la quindicesima puntata della nuova edizione di Melaverde. Il celebre programma è in onda sulla rete ammiraglia del Biscione dalle 11:50 circa. A precederlo, dalle 11:00, c’è Le Storie di Melaverde, format nel quale sono riproposti alcuni dei migliori servizi realizzati negli anni scorsi.
Al timone di Melaverde c’è la coppia composta da Vincenzo Venuto ed Ellen Hidding. I due, questa settimana, si recano nella cosiddetta Valle Sospesa, nome con la quale è conosciuta la Val di Ledro. Si tratta di un territorio mozzafiato, incastonato fra il Lago di Garda e le Dolomiti del Brenta.
La storia di Valentina, la più giovane rifugista italiana
A Melaverde del 14 luglio è narrata la storia della Val di Ledro, che a lungo è rimasta una terra di nessuno. Nel 1915, il Regno d’Italia ha dichiarato guerra all’Impero Austro Ungarico. Una delle zone contese era proprio la cosiddetta Valle Sospesa. Tutti i cittadini qui presenti, il 22 maggio, hanno ricevuto un ordine di evacuazione: in sole 24 ore, gli abitanti sono stati trasferiti in Boemia, nella Repubblica Ceca. Un vero e proprio esilio, durato circa quattro anni.
Tali storie del passato, durante Melaverde del 14 luglio, si mescolano con altre ambientate ai giorni nostri. Ad esempio è incontrata Valentina, che è la più giovane rifugista presente in Italia. È intervistato Marco, un giovane allevatore che trascorre tutte l’estate in compagnia di moglie e figli in una malga. Infine, è visitata una storica farmacia, una sorta di istituzione per le popolazioni locali.
Melaverde 14 luglio, la famiglia Richterich
In seguito, a Melaverde del 14 luglio, è raccontata la storia della famiglia Richterich. La narrazione parte dalle gesta del capostipite Emil, panettiere e pasticcere. Amava trascorrere il proprio tempo fra pascoli e boschi per raccoliere tutte le erbe di montagna, che poi utilizzava nella sua Fabbrica di Pasticceria. Sono passate quattro generazioni ed oggi tale famiglia è a capo di un’azienda capace di produrre miliardi di caramelle. Esse sono realizzate con l’utilizzo delle erbe di montagne, coltivate esclusivamente con le tecniche di buona agricoltura sostenibile. Fra i tanti luoghi visitati c’è il Palazzo delle Erbe. In tale edificio è creato il mix della ricetta segreta di famiglia, che è tramandata da anni.