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Inizia domenica 1° settembre la stagione autunnale di Zona Bianca. Il talk, condotto da Giuseppe Brindisi, è visibile dalle 21:20 circa su Rete 4.
Zona Bianca 1° settembre, l’omicidio di Sharon Verzeni
Anche nella stagione 2024-2025, dunque, il pubblico della rete Mediaset è informato, nella giornata della domenica, da Zona Bianca. Il talk show è tramesso, rigorosamente in diretta, dallo studio 5 del Centro di Produzione Mediaset di Cologno Monzese. Curato dalla testata giornalistica Videonews, il format giunge, quest’anno, alla quarta edizione.
Durante il primo appuntamento della nuova stagione di Zona Bianca è dedicato un lungo approfondimento all’omicidio di Sharon Verzeni. Barista di 33 anni, è stata uccisa qualche settimana fa durante una passeggiata effettuata di sera. A lungo, la vicenda è stata avvolta nel mistero.
Poche ore fa, però, è arrivata la svolta. Le forze dell’ordine hanno arrestato per l’omicidio Moussa Sangare, 31enne italiano residente in provincia di Bergamo. Di fronte agli investigatori, il killer ha ammesso di essere il responsabile, sottolineando di aver ucciso la giovane senza alcun motivo.
L’inchiesta sul dottor Franco
In Zona Bianca di oggi, domenica 1° settembre, è sottolineata la polemica politica legata alla vicenda di Sharon Verzeni. A porre l’attenzione sulle origini africane dell’omicida è stato il Vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. La deputata del Carroccio Laura Ravetto, invece, si è chiesta sui social se siano questi “i nuovi italiani a cui aspiriamo“. Le opposizioni hanno attaccato il partito di maggioranza, con l’ex Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia che ha bollato le parole di Salvini come “le parole di uno sciacallo“.
In seguito, durante Zona Bianca del 1° settembre, prosegue l’inchiesta avviata nelle scorse settimana sul dottor Franco. Dopo che il format ha raccolto le accuse di quattordici pazienti, parla per la prima volta un testimone, che racconta ciò che accadeva all’interno della sala operatoria.
Zona Bianca 1° settembre, il caso Trevignano
Infine, una lunga pagina di Zona Bianca del 1° settembre è dedicata al caso Trevignano. Il 27 agosto scorso, il Consiglio di Stato ha confermato il provvedimento comunale che dispone lo sgombero e l’acquisizione del cosiddetto campo delle preghiere. Si tratta, cioè, della zona che Gisella Cardia utilizzava per le sessioni di preghiera. Brindisi, in compagnia di ospiti ed inviati, prova a capire se, dopo questo ultimo sviluppo, la pseudo veggente metterà la parola fine alla sua attività. Da ciò che emerge, i fedeli avrebbero confermato la volontà di riunirsi in preghiera anche il prossimo martedì 3 settembre.