Un connubio tra la città lucana e la terza rete della radio pubblica che ha portato ad un successo importante: nel 2019 Matera sarà la Capitale Europea della cultura. Il lavoro però non è terminato qui e ora Radio 3 cerca di portare avanti il progetto di trasformare un luogo segnato storicamente dalla marginalità in uno spazio che guarda al futuro.
Il tema dell’edizione 2017 di Materadio è ripreso da uno dei 5 dossier che hanno portato al titolo di Capitale europea della cultura: Radici e percorsi vuole indicare un cammino che non si libera della tradizione ma non se ne lascia imprigionare.
Il filo rosso dei tre giorni è affidato alle parole dello scrittore Tiziano Scarpa, che, accompagnato da MaterElettrica, la Scuola di Musica Elettronica e Applicata del Conservatorio “E. R. Duni” di Matera, racconterà, in un percorso di otto interventi dal titolo E tu, di che radice sei?, gli otto tipi di radice esistenti in natura e botanicamente classificati.
Per 3 giorni le sale e le piazze della città si riempiranno di ascoltatori ed ospiti di primissimo livello che quest’anno potranno apprezzare numerose produzioni originali, realizzate appositamente per Matera, mettendo in relazione artisti e realtà locali e nazionali.
Due in particolar modo le cose da non perdere in questo campo: Elio che, insieme al Conservatorio di Matera e con la regia e la narrazione di Francesco Micheli, racconterà, in una divertente e colta serata d’opera lirica, la storia e le passioni del compositore Vincenzo Bellini; e Canio Loguercio con il suo Collettivo Instabile di Musica Popolare d’Autore.
Per la prima volta ospiti di Materadio anche il cantautore Vasco Brondi / Le Luci della Centrale Elettrica che proporrà, accompagnato da violoncello e chitarra distorta, una serata di canzoni e letture e il multietnico ensemble Mad Free Orchestra a cui è affidato il gran finale, domenica alle 13.
Rimanendo sempre nell’ambito musicale oltre alle sempre molto apprezzate Lezioni di Musica condotte da Giovanni Bietti, ci saranno le melodie spagnole e brasiliane con il duo Laura Catrani e Pablo Lentini Riva e gli ospiti internazionali, provenienti da città partner di Matera Capitale Europea della Cultura: da Plovdiv, Bulgaria, arriva il jazz a cappella di Miroslava Katsarova; da Tunisi il duo Amine & Hamza e infine dall’India, direttamente da Mumbai, la coinvolgente Bollywood Masala Orchestra.
Radio 3 sfrutterà Materadio per il lancio di due nuovi programmi: L’isola deserta, condotta dalla scrittrice Chiara Valerio che tutte le domeniche mattina chiederà a un ipotetico naufrago di scegliere il titolo di un libro, un film e un brano musicale da portare con sé su un’isola deserta. Primo ospite Corrado Augias. Infine Tutta l’umanità ne parla, con Edoardo Camurri che, a Matera insieme a Pietro Del Soldà e Telmo Pievani, interrogherà, in un immaginario talk show, intellettuali e personaggi storici sui temi d’attualità.
La cultura vivrà anche in tantissimi confronti tra intellettuali di primissimo livello. Paolo Rumiz e Gianluca Favetto discuteranno delle tradizioni, il giornalista Domenico Quirico racconta i luoghi dove nasce il terrorismo. E ancora, il confronto sulla scrittura al femminile con Dacia Maraini e Simona Vinci, la storia dell’evoluzione umana vista con gli occhi del filosofo Telmo Pievani.
Quando si parla di cultura, impossibile mettere da parte il teatro: verrà così trasmesso lo spettacolo Accabadora, tratto dal libro di Michela Murgia, con l’attrice Monica Piseddu e la regia di Veronica Cruciani; la performance di Marco Baliani con Ogni volta che si racconta e la rappresentazione Gramsci Antonio detto Nino firmato da Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno, che ne è anche l’interprete.
Far vedere le immagini alla radio è la parte più difficile del lavoro di uno speaker, Radio3 a Materadio ci riuscirà grazie al film Anime nere di Francesco Munzi, all’omaggio a Jannis Kounellis con Bruno Corà e a un racconto della Cattedrale di Matera a cura di Marta Ragozzino.