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Il documentario La Razzia 16 ottobre 1943, diretto da Ruggero Gabbai e in onda su Rai 3, è un’opera che racconta uno degli eventi più tragici della storia italiana: il rastrellamento del Ghetto ebraico di Roma durante l’occupazione nazista. Attraverso testimonianze inedite e documenti storici, il film ricostruisce il drammatico arresto di oltre 1250 ebrei, la loro deportazione ad Auschwitz-Birkenau e il ritorno di soli 16 sopravvissuti.
La Razzia 16 ottobre 1943: il rastrellamento del Ghetto di Roma
Il 16 ottobre 1943, alle prime luci dell’alba, le forze naziste irrompono nel Ghetto ebraico di Roma. Con un’operazione brutale e pianificata, i soldati della Gestapo e delle SS rastrellano le abitazioni, costringendo uomini, donne e bambini a lasciare le loro case. In poche ore, oltre 1250 persone vengono arrestate e condotte al Collegio Militare, vicino al carcere di Regina Coeli.
Dopo due giorni di prigionia, il 18 ottobre, 1022 ebrei vengono caricati su 28 carri bestiame alla stazione Tiburtina e deportati ad Auschwitz-Birkenau. Tra loro c’è anche un neonato, venuto al mondo il giorno precedente.
La regia e la narrazione
La regia di Ruggero Gabbai è intensa e coinvolgente. Attraverso immagini d’archivio e testimonianze dirette, il documentario offre una ricostruzione dettagliata e toccante degli eventi. La narrazione è arricchita dalle voci degli ultimi sopravvissuti e dagli studi di Marcello Pezzetti e Liliana Picciotto, che hanno contribuito alla ricerca storica.
Il film non si limita a raccontare i fatti, ma trasmette l’angoscia e la disperazione di chi ha vissuto quei momenti. Ogni dettaglio, dalle lettere dei deportati ai documenti ufficiali, aiuta a comprendere la portata della tragedia.
La Razzia 16 ottobre 1943 – L’importanza della Memoria
La Razzia – Roma, 16 ottobre 1943 è più di un documentario: è un monito contro l’indifferenza e il negazionismo. In un’epoca in cui la memoria rischia di affievolirsi, opere come questa diventano strumenti fondamentali per educare le nuove generazioni.
Il film è stato proiettato in sedi istituzionali come la Camera dei Deputati, la Casa del Cinema e il Cinema Farnese, oltre a eventi dedicati alle scuole. La sua diffusione mira a sensibilizzare il pubblico e a mantenere viva la memoria di un evento che ha segnato profondamente la storia italiana.
La razzia del 16 ottobre 1943 rappresenta uno degli episodi più traumatici della persecuzione nazista in Italia. Fu il primo grande arresto di massa degli ebrei italiani, seguito da altre deportazioni in tutto il Paese.
Il documentario sottolinea l’importanza di ricordare e di trasmettere la storia alle nuove generazioni. Le testimonianze dei sopravvissuti, come quella di Settimia Spizzichino, unica donna romana tornata viva da Auschwitz, sono un monito contro l’odio e l’intolleranza.
La Razzia – Roma, 16 ottobre 1943 di Ruggero Gabbai è un’opera potente e necessaria. Attraverso una narrazione intensa e una ricerca storica approfondita, il documentario riesce a trasmettere il dolore e la tragedia di un evento che non deve essere dimenticato.
Se vuoi approfondire, puoi visitare il sito del Museo della Shoah qui.