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Rai 2, domenica 22 ottobre, propone dalle 15:00 un nuovo appuntamento di Origini. Il programma, novità della stagione della TV di Stato, mira a ricostruire le radici più profondi del nostro paese.
Origini 22 ottobre, protagonista il Molise
I conduttori di Origini sono due volti già noti ai telespettatori della TV di Stato. Il primo è Francesco Gasparri, che fino alla scorso anno guidava dentro Linea Verde la rubrica sui percorsi più belli del nostro paese. La seconda, invece, è Valentina Caruso, che ha lavorato come inviata a Camper, programma estivo di Rai 1 guidato da Marcello Masi.
Origini del 22 ottobre è ambientato nel Molise. Sono tante le tracce storiche qui visibili, soprattutto risalenti all’epoca dei Sanniti. Proprio tale popolazione è grande protagonista nell’appuntamento.
Nelle prime fasi del viaggio è proposto un focus sulla fittissima rete delle vie pastorali. Le strade, tracciate oramai migliaia di anni fa, prendono l’antico nome di tratturi e sono note per essere le vie della transumanza. Dal 2019 sono iscritte nel Patrimonio immateriale UNESCO.
La città di Sepino
Valentina Caruso, durante Origini del 22 ottobre, è presso la città antica di Sepino. Il borgo conta poco meno di 1800 abitanti, è posto nella provincia di Campobasso ed è un’antica città romana, sorta probabilmente sui resti di un insediamento sannita. Il centro è importante soprattutto per la sua posizione strategica, essendo all’incrocio dei tratturi che dall’Abruzzo portavano in Puglia e in Campania, dove le greggi erano trasferite per svernare.
Oggi, come racconta Origini del 22 ottobre, Sepino è considerata un’area archeologica che ha nel teatro il proprio fulcro. Dopo la caduta dell’Impero Romano, nel luogo hanno convissuto per secoli pastori e contadini, che hanno costruito le loro abitazioni utilizzando materiali edili di epoca romana.
Origini 22 ottobre, il Santuario Italico di Pietrabbondante
A Origini del 22 ottobre ci si sposta presso il Santuario Italico di Pietrabbondante. Esso era un luogo sacro dei Sanniti, che qui tenevano le riunioni per discutere delle più importanti azioni politiche della comunità.
Francesco Gasparri, invece, torna a 600 mila anni fa, quando la zona era abitata da grandi animali e da una popolazione molto più antica degli Homo Sapies, ovvero gli Homo Heidelbengensis. Partendo da un dentino da latte è possibile ricostruire il cranio e il volto di uno degli abitanti.
Ospite di eccezione, ad Origini del 22 ottobre, è l’archeologo di fama mondiale Adriano La Regina, che ha iniziato la sua carriera proprio con lo studio dei Sanniti.