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E noi come stronzi rimanemmo a guardare è il nuovo film di Pif che presto sarà in onda su Sky. L’opera denuncia il meccanismo dei social che sembrano risolvere la vita ma che improvvisamente decidono che sei superfluo.
E noi come stronzi rimanemmo a guardare film: il racconto di Pif di una società fantascientifica
L’ultimo film di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif vuole essere una denuncia di una società apparentemente fantascientifica dove gli algoritmi sembrano decidere le sorti dell’uomo mettendolo spesso in una condizione di difficoltà e ai margini della società.
Il film è ambientato in un futuro non troppo lontano non datato. Anche se è stato girato prima della pandemia, è estremamente attuale e contemporaneo, poiché alcune delle scene rappresentate nel film sono state realmente vissute durante il periodo di lockdown.
Come è stato raccontato da Pif, tendenzialmente tutto quello che si vede nel film rappresenta dei fatti reali. Anche ‘Fuuber infinity’, l’opzione che consente al rider di lavorare 24 ore su 24 con alcune pause per dormire di 20 minuti.
A ciò si aggiunte il ‘volare in piedi‘, che era una passata idea di Raynair. Per non parlare poi di quando Arturo cerca nel contratto di lavoro a quanto ammonta il suo guadagno e non lo trova. Il rider diventa un simbolo. Lo zaino a forma cubica e l’immagine stessa di questi ragazzi che sfrecciano per le vie della città sono ormai entrati nel nostro immaginario quotidiano.
E noi come stronzi rimanemmo a guardare film: data uscita e cast
Quando va in onda il nuovo film di Pif? E noi come stronzi rimanemmo a guardare sarà trasmesso lunedì 29 novembre alle 21.15, in prima tv assoluta su Sky Cinema Uno. In aggiunta sarà possibile anche vederlo in streaming su Now. La pellicola è disponibile on demand già dalla data di uscita.
Il cast del film Sky di Pif
E noi come stronzi rimanemmo a guardare è diretto da Pierfrancesco Diliberto, che fa parte anche del cast. Al suo fianco ci sono anche Fabio De Luigi, Ilenia Pastorelli. Ed ancora: Valeria Solarino, Maurizio Marchetti, Maurizio Lombardi ed Eamon Farren.
La trama
La trama di E noi come stronzi rimanemmo a guardare si snoda attraverso il racconto delle vicende dei personaggi principali: Arturo (Fabio De Luigi), Stella (Ilenia Pastorelli) e Raffaello (Pif) che dovranno fare i conti con il lato perverso di app, social network e digital economy.
Ed ecco’altra faccia della medaglia che non immaginiamo e che non siamo abituati a vedere: i giganti del web e l’influenza che hanno sulla vita di ciascuno di noi. Arturo è un manager rampante e, senza volerlo, introduce l’algoritmo che lo considera paradossalmente superfluo nella sua azienda.
Oltre al lavoro , è costretto anche a dire addio alla fidanzata e agli amici. Come spesso capita a chi rimane senza un’occupazione, Arturo ripiega facendo il rider per Fuuber, colosso della tecnologia. Le sue giornate, ormai vuote e senza alcun senso, sono allietate dalla presenza di Stella, che non è una donna, ma un ologramma.
Un avatar nato da una app sviluppata dalla stessa azienda. Dopo che si è abituato a questa compagnia immaginaria, Arturo si ritrova a non poter più pagare l’abbonamento. Quindi è costretto a trovare un modo per ritrovare l’amore e la libertà, ammesso che esistano davvero.
E noi come stronzi rimanemmo a guardare film: il trailer
Sulla piattaforma di Youtube è possibile visionare il trailer di E noi come stronzi rimanemmo a guardare film. Una breve carrellata dei momenti salienti, che anticipano già gli elementi principali del film. Un dolce amaro che suscita tante riflessioni e domande.