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Rai 5 trasmette oggi il film drammatico Il caso Spotlight. L’appuntamento è anche in alta definizione al canale 503.
La pellicola risale al 2015 ed è stata premiata come miglior film e miglior sceneggiatura originale agli Oscar del 2016. E’ stata anche presentata fuori concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Si occupa di casi di pedofilia avvenuti all’interno della Chiesa Cattolica.
Il caso Spotlight film – regia, protagonisti, dove è girato
La regia è di Tom McCarthy. Protagonisti principali sono Michael Rezendes e Walter ‘Robby’ Robinson interpretati rispettivamente da Mark Ruffalo e Michael Keaton. Nel cast anche Richard O’Rourke che dà il volto al personaggio di Ronald Paquin.
Le riprese si sono svolte negli Stati Uniti, in particolare a Boston. Set principali sono stati il The Boston Globe e la Boston Public Library. Successivamente le scene principali sono state girate in Canada, precisamente nella città di Hamilton.
La produzione è della Anonymous Content in collaborazione con Participant Media e Rocklin / Faust. Il titolo originale è semplicemente Spotlight.
Curiosità
Eventi drammatici sono stati ripetutamente coperti dalle più alte sfere ecclesiastiche. Questo ha procurando gravissimo danno alle vittime che, dopo moltissimi anni, non sono riuscite a dimenticare il trauma subito. E non hanno neanche avuto le scuse delle autorità interessate.
La pedofilia all’interno della Chiesa sta diventando un fatto sempre più grave. Anche Papa Francesco lo ha capito ed ha voluto dedicare tre giorni di riflessione su un problema che si è esteso in maniera dilagante sia negli Stati Uniti che in Germania.
A Ratisbona, dove esiste la più prestigiosa scuola di canto, per 30 anni a capo di questa istituzione vi è stato il fratello di Joseph Ratzinger, il Papa emerito che ha dato le proprie dimissioni nel marzo del 2013.
Da indagini recentemente svolte da un pool di giornalisti internazionali, sembra che il fratello dell’ex Pontefice, da poco scomparso, non poteva non essere a conoscenza delle violenze subite da molti giovani allievi. E viene anche ipotizzato che la causa principale delle dimissioni del Pontefice sia stata proprio legata all’operato del fratello.
Il caso Spotlight film – trama
La storia raccontata è ispirata ad un fatto realmente accaduto. Nel 2001 il giornalista Marty Baron, arriva da Miami per assumere l’incarico di direttore del quotidiano Globe. Poiché il giornale era in fase decadente punta la propria attenzione su una clamorosa indagine.
Il fine era di svelare gli abusi sessuali perpetrati da oltre 70 sacerdoti dell’arcidiocesi di Boston ai danni di minori. Queste violenze erano state continuamente insabbiate e nascoste dall’autorità ecclesiastica.
La squadra incaricata di questa richiesta è la Spotlight. I giornalisti sono consapevoli dei rischi a cui vanno incontro perché si tratta di svelare le violenze di un’istituzione come la Chiesa Cattolica. Sanno benissimo che non sarà facile, ma sono determinati a portare avanti l’inchiesta ed a fare luce su una vicenda che per anni hanno ignorato.
Il caso di cui devono occuparsi riguarda un sacerdote locale accusato di aver abusato sessualmente di decine di giovani nel corso degli ultimi 30 anni.
In seguito allo scandalo suscitato dalle inchieste del giornale, il responsabile Cardinale Bernard Francis Law fu rimosso dal suo incarico a Boston. Ma è lungi dall’essere punito. Al contrario ha ottenuto una promozione alla Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, una delle più grandi e importanti nel mondo cattolico.
Negli Stati Uniti il film è vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da adulti.