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Va in onda questa sera su Rai 2 in prime time il film dal titolo Un’estate in Provenza. La pellicola del 2011 ha come interpreti principali di Jean Reno e Anna Galiena.
Un’estate in Provenza film – regia, protagonisti, dove è girato
La regia è di Rose Bosch, la vicenda è una commedia familiare. Tra gli altri protagonisti ci sono Léa (Chloé Jouannet) e Adrien (Hugo Dessioux).
Le riprese di sono svolte in Francia, in particolare a Eygalières, comune del dipartimento Bouches-du-Rhône che fa parte della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
La produzione è della Légende Films in collaborazione con Gaumont e France 2 Cinéma. Il titolo originale è Avis de mistral.
Un’estate in Provenza film – trama del film in onda su Rai 2
La storia raccontata si svolge nella campagna provenzale, uno dei posti più caratteristici della Francia.In una terra accarezzata dal maestrale un giorno arrivano in vacanza dai nonni Léa (Chloé Jouannet), Adrien (Hugo Dessioux) e il loro fratellino Théo (Lukas Pelissier) un bimbo sordo dalla nascita.
Il nonno Paul (Jean Reno), è un uomo rigido e dal carattere molto introverso e burbero. E’ un olivicoltore che i ragazzi non hanno mai conosciuto. Il motivo è da ricercarsi in un vecchio conflitto che il nonno aveva avuto con la madre.
Nel corso degli anni nonno Paul proprio per la sua personalità così rigida non ha mai voluto sanare questa lite familiare e tornare in buona armonia con la figlia e i nipoti.
L’occasione di questo soggiorno vorrebbe finalmente riappacificare la famiglia e far tornare tutti in armonia. Certo per i ragazzi non si tratta della vacanza da sogno che loro pensavano. Ma almeno speravano di potersi divertire in una campagna lussureggiante e piena di emozioni.
Purtroppo tutto questo si rivela un’utopia nella prima parte del film. Ben presto infatti tutto il passato familiare riemerge e Paul viene ripreso dai suoi sentimenti di astio verso la figlia alla quale non ha mai perdonato il suo modo di comportarsi.
Vengono così a galla tutti gli episodi accaduti nei trasgressivi anni 70. E non sono davvero piacevoli: stridono enormemente con il panorama incantevole della Provenza che inviterebbe alla serenità.
Purtroppo non è così. Paul non riesce insomma a far riemergere dal suo subconscio il lato umano ed affettuoso che pure conserva dentro di sé.
Intanto cominciano a venir fuori le differenze tra la vita di città e la vita di campagna. Inoltre il conflitto generazionale tra nonno e nipoti appare davvero inevitabile.
Il finale del film
Gli adolescenti non perdonano al nonno alcuni atteggiamenti che ritengono oramai sorpassati, il nonno non accetta invece le troppe modernità che si concedono i nipoti anche nei suoi riguardi. In questo tourbillon familiare ad un certo punto scocca la fatidica scintilla.
Grazie ad una serie di eventi imprevisti ecco che finalmente le due generazioni si possono incontrare. Tutto cambia e la vacanza si trasforma finalmente in un periodo davvero indimenticabile sia per il vecchio Paul che per i nipoti. Insomma la figura del nonno viene rivalutata in un contesto quasi idilliaco.