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In prima serata su Rai 3, questa sera alle 21:20, c’è il film Il professore cambia scuola. Una commedia francese del 2019 sull’importanza di adeguare il sistema d’istruzione nei contesti sociali più complicati, senza pregiudizi. Lo stimato professore François Foucault insegna nel più importante liceo parigino. Quando arriva il trasferimento in periferia, è costretto a rivedere i suo metodi di insegnamento. Il film dura un’ora e quarantacinque minuti.
Il professore cambia scuola film su Rai 3 – regista, protagonisti, dove è girato
Il regista de Il professore cambia scuola è Olivier Ayache-Vidal. Ha diretto le riprese del film tra il 2017 e il 2018, con la produzione di Sombrero Films, BAC Films e Atelier de Production. La pellicola è poi arrivata nelle sale cinematografiche all’inizio del 2019, distribuita da PFA Films e EMME.
Parlando del suo lavoro, Olivier Ayache-Vidal ha spiegato di aver voluto documentarsi a lungo prima di andare sul set, con un approccio documentaristico. Anche se il regista ha rivendicato l’opera come di pura finzione, lo studio preliminare serviva a rendere più realistico il film.
Non a caso, Il professore cambia scuola è girato in un vero liceo, l’Enrico IV di Parigi. Mentre, la scuola in cui viene trasferito il Prof. Foucault, il Liceo Barbara, si trova a Stains, municipalità dell’estrema periferia nord parigina.
Il protagonista del film è il Professor François Foucault, interpretato da Denis Podalydès. Insegnante di lettere molto stimato, benché temuto dagli studenti per i metodi spietati e offensivi. Un ruolo chiave, anche se circoscritto, è quello di Agathe Kaufmann, funzionaria del Ministero dell’Istruzione. È lei a proporre il trasferimento di Foucalt. Inoltre, fondamentali per l’ambientamento del professore nella nuova scuola sono i colleghi Chloé e Gaspard. Tra gli alunni, emergono dalla storia Seydou e Maya. Infine, un supporto determinante viene dalla sorella Caroline.
Il Professore cambia scuola trama
La trama del film Il professore cambia scuola inizia dal Liceo Enrico IV di Parigi. La scuola più prestigiosa e selettiva di Francia, punto di riferimento dell’alta società parigina. François Foucault insegna lettere ed è tra i docenti più illustri della struttura. Gli studenti lo temono per la severità con cui stronca ogni loro compito. I colleghi e i genitori degli alunni lo rispettano, perché, oltre a godere di una buona reputazione di famiglia, è effettivamente un docente preparato.
Durante la presentazione del libro scritto dal padre Pierre, François Foucault segna il suo destino. All’evento partecipano intellettuali e politici parigini di prim’ordine, tra cui Agathe Kaufmann, collaboratrice del Ministro dell’Istruzione. In uno scambio di battute con lei, Foucault affronta il tema delle difficoltà incontrate dal sistema scolastico con i ragazzi delle periferie disagiate. Lo fa per darsi delle arie e popone come soluzione il trasferimento nelle banlieu di insegnanti esperti e preparati. Anche se i politici ne parlano sempre, lui non crede che qualcuno possa mai prendere veramente una decisione di quel tipo. Si sbaglia.
Agathe Kaufmann e tutto il gabinetto del Ministro francese lo convocano per comunicargli che sarà il professore simbolo di un grande piano per l’istruzione nelle periferie. L’imbeccata di Foucault li ha spronati definitivamente ad agire.
La scuola di destinazione del Prof. Foucault è il Liceo Barbara, nella periferia nord i Parigi. La struttura è moderna, ma intorno regnano il disagio sociale e la microcriminalità. I metodi aspri e autoritari con cui Foucault prova ad imporsi non funzionano.
Abituato ai modi aristocratici dell’Enrico IV, non riesce a mettersi in relazione con i ragazzi della periferia. Per gli alunni del Barbara, i suoi metodi sfiorano il ridicolo.
Il finale
François Foucault assume l’atteggiamento altezzoso di crede di dover portare civiltà in un luogo abitato da un’umanità degradata. Nei primi giorni al liceo Barbara è convinto di riuscirci. Pensa che prima o poi i suoi metodi attecchiranno e metterà in riga gli alunni. I colleghi Chloé, Gaspard e Sébastien lo accolgono con molta cordialità, eppure lo giudicano con ironia quando lui si mostra deciso ad applicare la sua disciplina.
Foucault non ha capito che la vita in quella periferia è regolata da norme sociali diverse. Se vuole riuscire nel ruolo di educatore, è lui a doverle comprendere. Dopo che l’alunno Seydou lo inganna facendogli mangiare una torta alla cannabis, il professore intuisce che qualcosa deve cambiare.
La svolta definitiva arriva durante la pausa pranzo, mentre parla con una collega. Lo illumina con una frase semplice ma pungente: “Se noi docenti non crediamo nei ragazzi e non li rispettiamo, che speranze abbiamo di fare bene il nostro lavoro?”. Gran parte degli insegnanti, infatti, pensa che gli alunni dell’istituto siano senza futuro. Centinaia di cause perse da accompagnare semplicemente alla fine della scuola dell’obbligo.
Lo stesso approccio glielo contesta la sorella Caroline, anche lei fondamentale nella sua evoluzione professionale.
Il professore François Foucault inizia allora a cambiare i suoi metodi. Capisce che deve aprirsi ai ragazzi e acettare il loro modo di fare per rendere più efficace il suo lavoro. Giorno dopo giorno, entra in relazione profonda con gli alunni, guadagna il loro rispetto. Soprattutto, si accorge che quel nuovo modo di insegnare gli cambia la vita.
Nel finale de Il professore cambia scuola il sistema scolastico raggiunge il suo obiettivo massimo. Rinunciare agli approcci autoritari, capire il mondo degli alunni e credere nelle loro potenzialità per svolgere davvero il suo lavoro.
Il professore cambia scuola film su Rai 3 – Cast e personaggi
Ecco il cast del film Il professore cambia scuola, in onda questa sera su Rai 3, con gli attori e i personaggi interpretati:
- Denise Podalydès – François Foucault
- Zineb Triki – Agathe Kaufmann
- Abdoulaye Diallo – Seydou
- Léa Drucker – Caroline Foucault
- Paoline Huruguen – Chloé
- Alexis Moncorgé – Gaspard
- Laurent Claret – Filippe Foucault
- Tabono Tandia – Maya
- Charles Templon – Sébastien
- Marie Rédmond – Camille
- Cheick Sylla – Marvin
- Mona Magdy Fahim – Rim
- Emmanuel Barrouyer – Il Preside
- François Petit-Perrin – Rémi
- Jean-Pierre Lorit – Ministro della Pubblica Istruzione