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Netflix propone il film Yara di Marco Tullio Giordana. Il regista porta in video il caso incentrato sulla drammatica vicenda della ragazzina di Brembate, scomparsa e ritrovata morta tre mesi dopo. L’uscita è prevista per il 5 novembre sulla piattaforma streaming. Protagonisti principali Isabella Ragonese e Alessio Boni.
Yara film: l’omicidio di Brembate sbarca su Netflix
Il caso di Yara Gambirasio riadattato per il grande schermo è un’idea che è venuta ai produttori diversi anni fa. Il fatto di cronaca nera che ha catalizzato l’attenzione degli italiani nel 2010 è quindi al centro della narrazione del riadattamento cinematografico, diretto da Marco Tullio Giordana.
Come in tanti ricorderanno la 13enne scomparve nel 2010 a Brembate Sopra, nel bergamasco. Dopo incessanti ricerche, il suo corpo fu ritrovato esanime dopo tre mesi in un campo incolto in un paesino della provincia di Bergamo.
Il progetto ambizioso cerca di raccontare i momenti salienti di quella tragedia: le ricerche incessanti per ritrovare la tredicenne, le indagini della pm Letizia Ruggeri (Isabella Ragonese). Ma anche le accuse rivolte a Massimo Bossetti che, ancora oggi, dal carcere continua a dichiararsi innocente.
Il primato delle ricerche
Yara film diventa quindi un momento televisivo che unisce il dolore a degli elementi di crime-thriller. Per arrivare al colpevole, la procura di Bergamo decise di fare un’indagine partendo dalle tracce di DNA rinvenute su alcuni indumenti della ragazzina.
Prove genetiche sono state fatte a tappeto sugli abitanti del territorio nella speranza di rintracciare una compatibilità con quella del killer. Una decisione che ha assunto un precedente importante e mai messa in atto prima di quel momento per un caso di cronaca nera.
La famiglia Gambirasio trova nel pm Letizia Ruggeri un valido aiuto per il ritrovamento della figlia. Un percorso che porterà alla luce tante verità nascoste, che il regista Giordana ha raccontato in una nuova luce.
Yara film: il cast e le location
Tra gli attori protagonisti della pellicola, prodotto da Taodue in associazione con RTI e distribuito da Netflix, oltre a Isabella Ragonese nel ruolo della pm, anche Alessio Boni che interpreta il capitano dei Carabinieri. Boni era anche tra gli interpreti, nel 2017, del film “La ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi, tratto dal romanzo omonimo dello stesso regista: la storia si rifaceva proprio al fattaccio di cui è stata vittima Yara.
Ad aggiungersi anche Thomas Trabacchi, Sandra Toffolatti, Mario Pirrello che sono i genitori di Yara. Roberto Zibetti sarà Massimo Bossetti, mentre il ruolo di Yara sarà interpretato dalla giovane Chiara Bono, già vista nella docufiction della Rai Figli del destino.
Diversamente da quanto ci si aspetterebbe, le location scelte per le riprese non sono state fatte nel territorio bergamasco. Il film è stato girato a Roma nella zona di Fiano Romano.
Il regista avrebbe dovuto tenere conto dell’accento bergamasco, nel film sembra più un accento veneto. Peccato per questi errori grossolani, peccato che non sia stato girato nella bergamasca, peccato per tanti altri piccoli particolare che rendono il film scadente.