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Domenica 24 luglio, dalle ore 21:20 su Rai 1, è prevista la messa in onda del film documentario Mi chiamo Francesco Totti. La pellicola, come intuibile già dal titolo, racconta la storia dell’ex calciatore e capitano della Roma Francesco Totti. Ed è visibile anche in diretta streaming su Rai Play.
Mi chiamo Francesco Totti, la pellicola era prevista per il prossimo autunno
La messa in onda di Mi chiamo Francesco Totti era prevista, inizialmente, per il prossimo autunno. A confermarlo era stata proprio la TV di Stato durante la presentazione dei propri palinsesti autunnali. Probabilmente, complice il clamore intorno all’ex calciatore dovuto alla notizia della separazione con Ilary Blasi, la Rai ha scelto di anticipare la messa in onda della pellicola.
Mi chiamo Francesco Totti è una pellicola del 2020. Il regista è Alex Infascelli. Quest’ultimo, in carriera, ha diretto i videoclip di alcuni dei cantanti più famosi del nostro paese. Tra questi Ligabue, Max Gazzè, Elisa, Luca Carboni e Franco Battiato. La durata complessiva del film documentario è di 105 minuti.
Mi chiamo Francesco Totti, il film documentario è ispirato al libro Un capitano
Alla produzione del film Mi chiamo Francesco Totti hanno lavorato numerose società. In primis Rai Cinema, in collaborazione con Sky Cinema e Amazon Prime Video. Coinvolte anche The Apartment, Wildside, Fremantle e Capri Entertainment. La distribuzione italiana della pellicola, invece, è curata da Vision Distribution.
Mi chiamo Francesco Totti è stato presentato per la prima volta durante la Festa del Cinema di Roma 2020. Nelle sale cinematografiche, invece, è stato rilasciato a ottobre. La trama del film è ispirata al romanzo Un capitano, scritto dal giornalista Paolo Condò e dallo stesso Francesco Totti. La pellicola ha vinto numerosi premi, tra cui un Nastro D’Argento e il David di Donatello come miglior documentario.
La trama
Il protagonista di Mi chiamo Francesco Totti è, ovviamente, l’ex calciatore. La pellicola ripercorre la sua intera carriera, con le immagini che sono accompagnate dalla voce narrante dello stesso capitano. Il film parte dagli inizi del Pupone, con i suoi esordi nella Lodigiani. Nel 1989 l’allora 12enne Francesco Totti approdò alla Roma, dove rimase fino al 2017, anno del suo ritiro.
Durante questi anni, anche grazie ai numerosi trionfi ottenuti, Totti divenne un vero e proprio idolo della città. Nel 2001 la Roma vinse lo scudetto e Totti fu l’assoluto protagonista. Il calciatore, infatti, chiuse la stagione con 13 gol, ottenendo il titolo di miglior calciatore italiano e classificandosi quinto nella classifica finale del Pallone d’Oro.
In Mi chiamo Francesco Totti, infine, si parla delle vittorie ottenute dal calciatore con la maglia della nazionale. Su tutte il trionfo ai mondiali del 2006, in cui fu determinante segnando il gol della vittoria agli ottavi di finale contro l’Australia.