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Lunedì 5 settembre, dalle ore 20:20 sul canale Nove, va in onda la puntata d’esordio della seconda edizione di Don’t Forget The Lyrics!. Lo show, prodotto per la Warner Bros. Discovery da Banijay Italia, è condotto da Gabriele Corsi. Noi abbiamo visto in anteprima l’appuntamento e, senza spoiler, vi diciamo cosa vi aspetta.
Don’t Forget The Lyrics!, squadra che vince non si cambia
Dopo il primo episodio di Don’t Forget The Lyrics!, in onda su canale Nove il 5 settembre, si può dire che vale il detto “squadra che vince non si cambia”. Le puntate (dalla durata di circa un’ora ciascuna) presentano poche novità. Gli spettatori, infatti, sono accolti da una sigla e da una scenografia pressoché identiche a quelle di pochi mesi fa. Invece, il pubblico posto al lato del palco, l’atmosfera e (soprattutto) le grafiche che introducono le manche richiamano Stasera tutto è possibile di Rai 2.
Nella seconda stagione di Don’t Forget The Lyrics! non cambia nemmeno il conduttore. E questa è una fortuna, perché Gabriele Corsi intrattiene e fa sì che lo show non sia solo una semplice carrellata di esibizioni da karaoke. Attraverso battute, balletti e imitazioni (nell’appuntamento del 5 settembre fornisce la sua versione di Fabio Concato), Corsi mantiene alti i ritmi dello show.
Tra le poche new entry della trasmissione c’è Marco, nuovo protagonista della Stai sul pezzo band. Nel gruppo affianca Antonella e, insieme, accompagnano le esibizioni dei cantanti amatoriali.
Don’t Forget The Lyrics!, nella nuova puntata i concorrenti sono Alessio, Laura e Rossella
Anche nella nuova edizione di Don’t Forget The Lyrics!, in ogni puntata si fronteggiano tre sfidanti. Nell’episodio del 5 settembre (e che noi abbiamo visto in anteprima), il campione in carica è Alessio, che nella scorsa stagione ha vinto 7mila euro. Le avversarie dell’appuntamento sono Laura e Rossella.
Nella prima manche, i partecipanti devono scegliere tra sei categorie. Ognuna di queste contiene due diverse canzoni tra le quali scegliere ed è associata a un punteggio, che a sua volta differisce dal numero di parole mancanti (e dunque da indovinare) nel testo. Tale prova, a un primo sguardo, è troppo lunga. Inoltre, l’esito dell’eliminazione dipende molto (forse troppo) dall’ordine di esibizione dei concorrenti.
Il gioco finale è penalizzato dalla mancanza del pathos tipico dei quiz
La seconda manche di Don’t Forget The Lyrics! è quella del duello. In essa, i due concorrenti rimasti in gara devono indovinare il maggior numero di parole di seguito di una canzone. Chi vince si classifica campione e acquisisce il diritto a partecipare nella puntata successiva. Il duello finale contiene l’unica novità del gioco: la possibilità, per i concorrenti, di selezionare una canzone al buio, della quale non si conosce il titolo. La prova è la migliore per velocità e pathos.
Proprio quest’ultima caratteristica manca completamente nella scalata finale di Don’t Forget The Lyrics!. Che sia per il montepremi finale non eccessivamente alto (5mila euro) o per il clima scanzonato che contraddistingue tutta la trasmissione, il gioco finale è privo dell’elemento tensivo che solitamente contraddistingue i quiz. In generale, comunque, il format funziona e, con qualche aggiustamento, ha le potenzialità per divenire un classico nei palinsesti di Nove.