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Nel Tg2, attualmente diretto da Marcello Masi, la giornalista ha condotto sia l’edizione delle 13.00 che quella serale delle 20.30. Per la testata inoltre, ha curato diverse rubriche: Tg2 Neon Libri, Achab Libri, Costume e Società, Tg2 Salute. Il suo impegno nella diffusione della cultura, le è valso la presentazione di premi lettarari quali lo Strega e il Campiello.
A dare la notizia, è stato lo stesso Marcello Masi su Twitter, che ha scritto “Ci ha lasciato Maria Grazia. Era intelligente e sensibile. Una grande amica che fino all’ultimo ha amato la vita”.
Non si conoscono le cause della morte, ma le parole del direttore lasciano intuire la lotta contro una malattia di lungo corso. All’Ansa ha poi dichiarato che la donna era al lavoro in redazione fino a 48 ore prima del decesso: un esempio di forza e dedizione. Una penna, ha inoltre dichiarato, di quelle che il servizio pubblico dovrà rimpiangere. Il suo direttore la descrive come una “grande professionista, scrupolosa, sensibile e attenta”.
Nata a Macerata nel 1960, Maria Grazia Capulli si è laureata in lettere all’università del capoluogo marchigiano. Durante la sua carriera, ha ricoperto il ruolo di corripondente per la Rai dalla sede di Parigi. Nel 1998 ha vinto il primo premio della sua carriera come “personalità europea per il giornalismo”, a cui ne sono seguiti molti altri: l’anno seguente quello conferitogli dalla città di Sulmona, nel 2001 quello di marchigiana dell’anno, nel 2003 il Premio città di Fiumicino contro tutte le mafie, nel 2004 il Premio Pericle d’oro per la trasmissione culturale Neon Libri. Sedici in totale i riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni, fino al Premio Nazionale Mediterraneo nel 2014 e all’ultimo, nel 2015, il Premio Collevario Edizione XXIX.
Negli ultimi mesi aveva voluto la realizzazione di una nuova rubrica culturale, Tutto il bello che c’è, per cui si era impegnata in prima persona.
I funerali si terranno a Camerino venerdì, mentre domani a mezzogiorno, presso la parrocchia di Santa Chiara in piazza dei Giuochi Delfici a Roma, il saluto di colleghi e amici della capitale.