In realtà Panarea forma un microarcipelago con grandi scogli ed isolotti,tutti posti su un unico basamento sottomarino.
Oggi è una meta turistica importante e conosciuta a livello internazionale. Una buona parte di notorietà le è stata regalata da film come “L’avventura di Antonioni” risalente agli anni ’60. Ma c’è da ricordare anche nel dopoguerra, il film Stromboli terra di Dio di Roberto Rossellini del 1950 e la pellicola di cassetta Panarea di Pipolo. Sull’isola sono state girate anche alcune scene di Caro diario di Nanni Moretti.
Ma è stato, in particolare dagli anni ‘70 che l’isola ha vissuto un exploit di presenze tanto che durante i mesi estivi il numero degli abitanti diventa dieci volte maggiore.
La particolarità di Panarea è la bellezza dei paesaggi. E’ accaduto che molti frequentatori dell’isola, alla fine, hanno deciso di venirvi ad abitare aprendo attività che hanno contribuito alla crescita economica.
Così sono sorti interessanti negozi di artigianato, strutture turistiche, un importante centro di yoga e strutture per la nautica da diporto e per la fruizione del mare.Insomma le risorse naturali sono state sfruttate in maniera saggia e produttiva.
Una delle caratteristiche di Panarea è la maniera virtuosa con cui ha saputo affrontare il problema dei rifiuti con netturbini eroici.
A questo proposito la conduttrice spiega ai telespettatori l’importanza di Verdeolie,una associazione nata per preservare l’isola dall’invasione della plastica e essere vicini ai commercianti nella raccolta razionale dei rifiuti.
Lineablu | paesaggi e tradizioni culinarie
Alla scoperta, adesso, di paesaggi sommersi di grande bellezza e delle praterie di posidonia,specie marine coloratissime in acque limpide. Questo è stato lo scenario che più volte ha ospitato il campionato di fotografia subacquea. E Donatella Bianchi incontra il Campione italiano in carica.
Altre sorprese attendono il telespettatore sott’acqua ,dove sono stati scoperti circa 39 camini vulcanici,una smokin land sommersa,testimonianza del vulcano che 150.000 anni ha avviato la costruzione di Panarea e degli altri piccoli lembi di terra emersa che la circondano.
Ed ecco la cucina tipica di Panarea che si presenta semplice ma ricchissima di sapori. Alla base c’è il pesce, ingrediente principale. Tra i primi piatti la pasta con sugo di testa di pesce spada e la pasta fritta alla panarellese con acciughe, sale, pepe e pangrattato.
Tra i secondi piatti, ci verranno descritti il baccalà con i capperi, i trigghi u rosmarinu (triglie al rosmarino) e i pomodori ripieni di pesce.
Impossibile non assaggiare i dolci tipici tra i quali spiccano i spicchidedda a base di vino cotto e chiodi di garofano, la torta dei Munnuli a base di mandorle.
Non è finita qui la puntata odierna. Fabio Gallo racconterà le emozioni delle 151 Miglia-Trofeo Cetilar,la regata fra Livorno e Marina di Pisa,per arrivare a Punta Ala,dopo una navigazione che sfiorerà la Giraglia (Corsica). Subito dopo l’attenzione si sposta sulle isole dell’Arcipelago Toscano.