Questa settimana gli strumenti protagnisti saranno quelli ad ancia.
A tra poco con la diretta!
Piero Angela e i suoi due compagni in questa avventura alla scoperta degli strumenti musicali, Giovanni Bietti e Adriano Mazzoletti, oggi ci parleranno degli strumenti ad ancia.
Si inizia con una curiosità, due personaggi famosi – non per la musica – per passione sono anche musicisti: Woody Allen suona il clarinetto e Bill Clinton suona il sax. Angela manda due clip per far vedere loro esibizioni. Il jazz ha questa particolarità: unisce gli amatori-professionisti ai dilettanti. “Il jazz è una musica che unisce, non c’è invidia tra i musicisti” – afferma Adriano Mazzoletti.
Incontri – Le canne magiche
Le lamelle compongono quelle parti dello strumento che si pongono alla bocca, dette ance, e riproducono un suono come quelle delle foglie quando ci si fischia sopra. Attaccate allo strumento danno il loro input sonoro, che poi viene modificato grazie ai tasti ed alla dinamica dello stesso. Ci sono anche strumenti a doppia ancia, come i fagotti per esempio.
Giovanni Betti parla del controfagotto e del brano dell’opera di Verdi, il Don Carlo; ci racconta la cupezza della parte in cui il controfagotto porta nella melodia una tristezza estrema, rendendo ancor più d’effetto l’opera.
Si continua parlando del clarinetto, della sua storia e della sua complessità. Il clarinetto ha venti chiavi, quindi richiederebbe venti mani, ma la chiavi si possono chiudere facilitando chi lo suona. Il clarinetto è stato il primo strumento ad ancia ad essere utilizzato nel jazz, prima dell’invenzione di Adolfo Sax: il sax. Il sassofono soprano, il sassofono contralto, il sassofono tenore e il sassofono baritono, ne sono derivati. Viene mandata in onda una clip di Gerry Mulligan, colui che ha modernizzato l’utilizzo del sax nel jazz.
Angela intervista un ragazzo che vide a “Bravo Bravissimo”, celebre programma di Mike Bongiorno. Il giovane Francesco suonava il sax. Oggi suona ancora ed è molto apprezzato in Europa ed in America; è stato scoperto dal celebre Wynton Marsalis, che lo ha portato con se in tournee. Viene mandata una clip in cui Angela, Francesco Cafiso e Pietropaoli suonano un pezzo di Charlie Parker.
Dopo il sax, si parla dell’armonica a bocca, che tutti abbiamo suonato almeno una volta in campagna o in montagna.
I flauti e le loro differenze, il flauto si può suonare con le chiavi dello strumento o con le labbra. Uno dei brani più famosi per flauto è Sirenes di Debussy.
Jazz e musica classica sono confinanti a volte, per esempio Debussy è amatissimo dai jazzisti.
Anche noi abbiamo la nostra ancia: le nostre corde vocali. Tutti i musicisti si ispirano alla melodia vocale, ma nel caso di Mozart è diverso, lui dava alla voce dei ritmi strumentali. Le due arie del Flauto Magico sono un esempio del colore della nostra voce. Un altro esempio del virtuosismo della voce è “Brava” di Mina, un pezzo davvero irripetibile per la difficoltà vocale.
Incontri – L’orecchio assoluto
I Neri per caso sono un esempio di questa particolare attitudine. Ciro, uno dei componenti del gruppo, ha l’orecchio assoluto, ovvero riconosce le note – anche quando suonate insieme – in un istante e questo gli serve molto per arrangiare i pezzi e per la musica a cappella.
SuperQuark Musica termina qui, appuntamento a mercoledì prossimo.