Questa sera, mercoledì 1 agosto alle 21.25 su Rai1, Piero Angela accompagna i telespettatori in un viaggio nei caldi mari tropicali alla scoperta delle splendide barriere coralline. Conosceremo i grandi polpi che crescono, muoiono, depositano la loro base calcarea creando strutture a volte grandi come case.
Negli anfratti si nascondono bellissimi pesci colorati, che si riproducono, predano o sfuggono ai predatori con guizzi improvvisi. Il documentario mostra anche comportamenti singolari come una strana collaborazione tra una cernia e un polpo, per stanare prede comunicando con il linguaggio del corpo.
Le barriere coralline sono, purtroppo,minacciate dal drammatico innalzarsi della temperatura degli oceani. La conseguenza è uno sbiancamento devastante. L’oceano, un immenso serbatoio di calore, si comporta come un gigante addormentato: se per caso dovesse svegliarsi farebbe sentire conseguenze inimmaginabili.
SuperQuark | gli altri argomenti
Il primo tema affrontato è l’osteoporosi. Una ricerca tenta di far luce sulle cause e sulle cure grazie a un finanziamento del Consiglio Europeo delle Ricerche. Lo interdisciplinare coniuga biologia, chimica e nanotecnologie.
A seguire, Alberto Angela condurrà i telespettatori nel mondo dei palombari, per vedere da vicino come le nuove tecnologie abbiano cambiato negli anni una professione quasi mitologica. Si scenderà sul fondo del mar ligure di fronte a Capo Noli, dove nel marzo del 1795 fu combattuta una battaglia navale che fu il battesimo del fuoco dell’ammiraglio Nelson.
E ancora. Esistono dei laboratori dove gli oggetti non si costruiscono, ma si annientano, per certificarne le prestazioni. Gli inviati di Superquark all’Istituto Giordano lo dicumentano
L’automobile soffoca il pianeta con anidride carbonica. In soccorso arriva oggi una nuova tecnologia che promette di assorbire il CO2 in eccesso comportandosi come una vera spugna.
Estrarre i sopravvissuti dalle macerie è una corsa contro il tempo in cui l’utilizzo delle tecnologie più avanzate fa spesso la differenza tra vivere e morire. Marco Visalberghi racconta tutte le tecniche usate per le catastrofi.
Esiste un modo per misurare lo stress? Barbara Gallavotti e Daniela Franco sono andate all’Università di Parma, dove si studia la fisiologia dello stress: da ufficio, o da competizione sportiva, o da esame o di qualsiasi altro tipo e l’efficacia delle strategie volte a contenerlo. Vengono presi in analisi dati diversissimi come quelli ormonali, frequenza cardiaca, livelli di salivazione, atteggiamenti corporei e facciali e risposte a questionari.
SuperQuark | le rubriche
In “Questione di ormoni” si parla di come i nuovi media cambiano la sessualità.
In “Dietro le quinte della storia” si affronta il tema dei collaborazionisti dell’antichità, dalla parte dei barbari; con la dottoressa Elisabetta Bernardi.
In “la scienza in cucina” si scopre se è vero che magro vuol dire in salute e quale ruolo hanno i batteri nell’ingrassare.