A rendere unici quei mesi fu soprattutto la potenza dei movimenti per la liberazione dalle convenzioni sociali. Inoltre inizia la predicazione della non violenza da parte degli hippy (celeberrimo lo slogan mettete dei fiori nei vostri cannoni), il bisogno dell’amore universale ed il rispetto della Terra.
Fu un periodo ricco di eventi storici. Tutto iniziò il 14 gennaio di quell’anno con Human Be-In, il primo raduno rock della storia, un evento che attirò migliaia di persone al Golden Gate Park di San Francisco, passando alla storia anche grazie ai media.
L’organizzazione, sul manifesto dell’evento, chiedeva a chi voleva intervenire, di portare incensi, candele, bandiere, flauti, piume, animali. Ma soprattutto chiedeva di venire accompagnati da membri della famiglia. Si voleva sottolineare definitivamente che si trattava di una festa da vivere tutti insieme ed in cui tutti potessero essere protagonisti.
Poeti come Allen Ginzberg declamarono le loro poesie ma ci fu anche la musica di Grateful Dead, Quicksilver Messanger Service e Jefferson Airplane.
Solo otto mesi e mezzo dopo, il gruppo di hippy stabilitosi nel quartiere di Haight-Ashbury a San Francisco allestì presso il Buena Vista Park un funerale simbolico, The Death of Hippie, segnando la fine di un’era e rivendicando gli ideali e i sogni che avevano ispirato inizialmente il movimento californiano.
La serie in quattro episodi Summer of love, in onda in prima visione suSky Arte (canale 120,400 e 106 di Sky) dal 7 agosto alle 22.15, racconta quei mesi allegri e spensierati, appassionati e fuori dalle regole che, tra abuso di droghe, liberazione sessuale e ricerca spirituale hanno segnato un’epoca.
“Amore libero”, “Le comuni”, “Feste, concerti e raduni” e “Spiritualità” sono i temi affrontati nella serie, accompagnati dalle colonne sonore di Janis Joplin, Jimi Hendrix, John Lennon e Yoko Ono. I
l punto di partenza di ogni viaggio musicale è San Francisco, per poi esplorare Parigi, Londra, Copenaghen, Amsterdam e altre capitali, sempre alla ricerca della leggenda e della realtà della mitica estate del ’67.