Si tratterebbe davvero di uno scenario apocalittico riferiscono fonti interne. Per adesso sembrerebbe un’ipotesi abbastanza remota però la norma c’è e la conoscono tutti i componenti del CdA.
Non solo ma ne sono a conoscenza anche le forze politiche che da qualche tempo sono in vera e propria fibrillazione. Al momento per quanto riguarda la situazione, è tutto fermo.
In effetti le ultime novità si sono avute con lo strappo di Silvio Berlusconi e di Forza Italia sulla votazione di Marcello Foa a presidente Rai. Il giornalista era stato indicato unanimamente dalla maggioranza politica composta da Lega e Movimento 5 Stelle. E proprio questi due partiti avevano deciso di continuare ad insistere sul nome di Marcello Foa.
Per adesso infatti sia la Lega che Movimento 5 Stelle non vogliono arretrare e per cercare di convincere Berlusconi a più miti consigli si sta cercando di attribuire la colpa a lui ove mai ci fosse un commissariamento.
Intanto si sa che i parlamentari e quindi il ministro dell’Economia non hanno intenzione di intervenire. Tutto ciò naturalmente ha portato a delle forti fratture tra Forza Italia e Lega che sembrano aumentare dopo l’approvazione del decreto dignità.
Un altro aggravante è che la Lega ha deciso per quanto riguarda le elezioni Regionali di presentarsi da sola in Abruzzo e questo è già un segnale che potrà avere conseguenze proprio sul futuro del CdA Rai.
Ma non è finita Tale situazione è probabilmente destinata a ripetersi sia in Sardegna che in Alto Adige a proposito delle prossime consultazioni.
Intanto alcuni membri di Forza Italia si augurano che la Lega ci ripensi e che non sia responsabile della scissione del centro-destra in Italia. Per quanto riguarda le nomine dei direttori di rete e di tg tutto sembra fermo per adesso.
Ma qualcuno insinua che Foa potrebbe anche fare un passo indietro e essere dirottato verso la direzione di una rete. Al suo posto? Rispunta il toto-nomi. Ma uno in particolare circola: è quello di Michele Santoro.Per sapere se c’è un brociolo di credibilità in questa ipotesi, non resta che attendere.