Sono previste sette puntate completamente dedicate alle donne che sono state vittime di violenza ma hanno avuto il coraggio di ribellarsi e di venire fuori da situazioni che altrimenti sarebbero state più drammatiche per loro.
In ognuno degli appuntamenti previsti le protagoniste di storie violente, racconteranno la propria esperienza. E lo faranno con un fine preciso: comunicare a tutte coloro che si trovano nella medesima situazione un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro. Dalla violenza si può uscire.
Questo vuole comunicare Matilde D’Errico alle telespettatrici che si trovano in situazioni di sottomissione psicologica dai propri compagni e non hanno il coraggio di ribellarsi e di denunciare.
Le donne sopravvissute a relazioni tossiche e malsane racconteranno che i propri compagni si sono presentati a loro come partner affettuosi, brillanti, eleganti ed affascinanti. Ci sveleranno che i primi atteggiamenti di amore e di devozione si sono subito rivelati una maschera della quale si sono serviti per farle cadere nella trappola da loro orchestrata.
Giorgia, Grazia, Lucia e Beatrice sono alcune delle giovani donne che hanno avuto il coraggio di denunciare e sono sopravvissute ad amori che stavano per trasformarsi in gelosia tremenda con conseguenze drammatiche.
L’idea della trasmissione è di rendere protagoniste le dirette interessante. Soltanto attraverso la loro personale testimonianza potranno essere di sostegno a tutti coloro che invece sono ancora intrappolate in relazioni malate.
Le protagoniste racconteranno come hanno incontrato sulla loro strada, grazie alle denunce fatte, persone che le hanno aiutate psicologicamente e moralmente, a sopravvivere ad un dramma così brutale come quello della violenza. Ed è stato proprio grazie alla denuncia che hanno preso coscienza di sé stesse e della propria autonomia riuscendo a superare tutti gli ostacoli ed incamminarsi verso una vita nuova all’insegna della libertà e del rispetto personale.
La redazione è aperta alle persone che vogliono raccontare la loro storia. Perciò mette a disposizione la seguente email sopravvissute@rai.it. Qui le interessate possono rivolgersi per un colloquio e per raccontare la propria vicenda.
Le donne che i telespettatori incontreranno appartengono a differenti strati sociali, diverse professioni e mestieri diversi. Alle spalle ognuna ha una storia personale che ne ha segnato la personalità. Tutto questo per dimostrare come l’amore violento non è limitato soltanto a specifici strati della società ma è esteso a 360°.
La regia di tutte le puntate è di Maurizio Iannelli. Accanto alla conduttrice Matilde D’Errico c’è lo stesso Iannelli come autore del programma.