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E’ possibile curare il cancro attraverso virus pericolosi come quello del vaiolo o dell’HIV? Secondo alcuni illustri ricercatori si può fare, e non si tratta solo di ricerche teoriche.
Nonostante queste cure siano ancora all’inizio della ricerca, la sperimentazione portata avanti su alcuni pazienti ha dato risultati sorprendenti che potrebbero rivoluzionare il mondo della medicina e della cura del cancro.
Il documentario di Vice News, cerca di raccontarci attraverso interviste e approfondimenti, proprio alcune delle più avveniristiche terapie per la cura dei tumori. Davanti alle telecamere non troveremo solo i medici ma il pubblico potrà ascoltare le esperienze dei pazienti che dopo essersi affidati a queste cure così all’avanguardia sono riusciti a sconfiggere il cancro.
Shane Smith, fondatore di Vice News, partirà da Ottawa, in Canada. Qui incontreremo il dottor John Bell del Centre for Innovative CancerResearch. Il medico sta studiando come modificare il vaccino del vaiolo per attaccare le proteine delle cellule tumorali e disattivare le tattiche di mimetismo del cancro, riuscendo contemporaneamente a salvaguardare le cellule sane del paziente. Il viaggio prosegue poi verso il Minnesota, dove incontreremo il dottor Steven Russle che si occupa principalmente dei tumori al midollo osseo e sta sperimentando l’uso del virus del morbillo per contrastare lo sviluppo e la crescita del tumore.
All’MD Anderson Cancer Center della University of Texas, Shane Smith intervisterà invece i dottori Juan Fueyo e Frederik Lang che stanno provando a curare i tumori cerebrali con il virus del raffreddore.
Ma c’è uno studio su cui il documentario si soffermerà principalmente, si tratta della tesi del dottor Carl June della University of Pennsylvania. Il medico, infetta con il virus modificato dell’HIV le cellule immunitarie del tipo linfocita T per curare la leucemia.
Se queste cure sperimentali riuscissero a curare definitivamente i tumori, nei prossimi anni il mondo della medicina sarebbe riscritto totalmente.
Ma il documentario ci svela anche il lato più oscuro della ricerca. Il lavoro dei ricercatori è infatti molto difficile non solo perché si lotta contro la malattia più difficile da sconfiggere in questo momento, ma anche perché i fondi della ricerca sono troppo pochi per portare avanti esperimenti così all’avanguardia.
La terapia viene effettuata in Italia?
Attualmente no, per quanto ci risulta