{module Google ads}
Anche in questa edizione, la collocazione in palinsesto è fissata al sabato pomeriggio e non alla domenica come, invece, era in precedenza. E, anche in questa nuova serie, ritroveremo Max Paiella come protagonista di uno dei giochi della trasmissione.
Nella prima puntata del 23 gennaio si confronteranno le classi del Liceo Classico “F.A.Gualterio”di Orvieto e del Liceo Classico e Scientifico “Euclide” di Cagliari.
Il libro che ambedue avranno dovuto leggere attentamente è un classico della letteratura internazionale: il Don Chischotte di Miguel de Cervantes.
Il compito di Geppi Cucciari è duplice: da una parte dovrà presentare gli studenti delle due classi e le varie fasi della gara, dall’altra dovrà sdrammatizzare la competizione con ironia e leggerezza. La Cucciari dovrà anche aiutare i giovani a collocare il libro con cui si gioca, nel giusto contesto storico- culturale. In quest’ottica, secondo il direttore di Rai3 Andrea Vianello, Per un pugno di libri assolve anche al compito di gettare uno sguardo approfondito sull’universo degli adolescenti.
Gli allievi dell’ultimo anno delle scuole secondarie ai quali è riservato il gioco, sono spesso emozionati dal trovarsi dinanzi alle telecamere, ma soprattutto sono animati dalla volontà di mostrare la propria preparazione. I ragazzi avranno anche modo di raccontarsi in breve e di svelare al pubblico i loro gusti, le proprie aspirazioni, le aspettative per il futuro.
Piero Dorfles, memoria storica di “Per Un Pugno di Libri”, assisterà la Cucciari nel corso delle varie prove e fornirà spiegazioni sui testi letterari e sugli autori di cui ci si occupa settimana dopo settimana. Non solo ma stimolerà anche i ragazzi ad esprimere le proprie opinioni sui libri che hanno letto nel corso della settimana.
A giocare, oltre gli studenti in studio, il pubblico da casa. Anche quest’anno infatti, gli spettatori possono partecipare telefonicamente e vincere libri a patto di riuscire a decifrare il titolo di un testo nascosto da una definizione singolare e spesso bizzarra.
Ed ecco in breve chi è Don Chisciotte della Mancia: si tratta del personaggio più famoso della letteratura spagnola di tutti i tempi. Condizionato a tal punto dalle letture, si proietta in un mondo fantastico, nel quale si convince di essere chiamato a diventare un cavaliere errante. Si mette quindi in viaggio, come gli eroi dei romanzi, per difendere i deboli e riparare i torti.