Al pubblico della prima rete nazionale è stato offerto uno spettacolo antologico che ha ripercorso le più importanti tappe della musica lirica, dalla Turandot all’Aida, fino alla Carmen.
Obiettivo della serata era di raccogliere fondi per la realizzazione di un progetto portato avanti dalla Andrea Bocelli Foundation, con lo scopo di ricostruire la scuola di Muccia, piccolo paese in provincia di Macerata colpito dal terremoto. Dal titolo, fuorviante, ci si sarebbe potuti aspettare il concerto di uno degli artisti italiani più apprezzati nel mondo, ma così non è stato. Andrea Bocelli non ha strafatto, non ha perso di vista l’obiettivo principe dell’intera manifestazione: la solidarietà. Con lui sul palco più di 400 altri artisti che hanno dato vita a quadri per i quali la scenografia e gli effetti speciali si sono sprecati.
In un tripudio di luci, voci e colori si è snodata una serata in cui si sono alternati numeri musicali ed interventi di nomi importanti del mondo del cinema: da Richard Gere a Morgan Freeman. La musica lirica e l’opera, è noto, non sono per tutti. Affidare la conduzione dell’evento ad una figura rassicurante come Milly Carlucci doveva rappresentare sicuramente una mossa efficace per il pubblico della prima serata di Rai 1. Doveva facilitare il percorso lungo una serata che, probabilmente, sarà stata apprezzata da una generazione più matura di telespettatori piuttosto che da quella ormai fedele unicamente alla musica trap o quella hip-hop, nell’epoca di Spotify.
Purtroppo spesso la conduttrice ha preso il sopravvento sia rispetto al padrone di casa, sia nei riguardi di alcuni ospiti, tra i quali Catherine Deneuve. L’attrice ha parlato pochissimo e lo ha fatto notare alla conduttrice puntualizzando: “ha detto tutto lei”
In apertura c’è stato un omaggio alle vittime del crollo del ponte Morandi a Genova, ben quarantatre. Quarantatre, come i vigili del fuoco che hanno raggiunto Bocelli sul palco sulle note di “E lucevan le stelle”. Non è mancata una cascata di applausi, più che meritati, per Aida Garifullina, giovanissima soprano russa al termine dell’esecuzione di “Casta Diva” .
Allo stesso modo non sono mancate, da parte della Rai, le solite promozioni: sul palcoscenico sono arrivati Luisa Ranieri, protagonista della serie “La vita promessa”, in onda su Rai 1 il 16 ed il 17 settembre prossimi, e Flavio Insinna che da lunedì 17, sarà al timone di L’Eredità. Inoltre spazio anche a Elisa Isoardi, presente in platea, ricordandone l’esordio, proprio oggi, 10 settembre, a “La Prova del Cuoco”.
La vera standing ovation è stata però riservata ad Andrea Bocelli, al termine di una ineccepibile esecuzione del “Nessun Dorma” in chiusura dello spettacolo. Uno show che, televisivamente, forse, non aveva appeal ma, va ricordato, aveva il fine di raccogliere fondi per una causa più importante della conquista di un punto di share in più.
Infine le sbavature non sono mancate. Sarebbe forse stato preferibile non doppiare le voci di Richard Gere e Morgan Freeman, lasciando alla loro interpretazione l’intensità originaria grazie alla sotto titolatura, come è stato fatto durante l’esecuzione dei brani delle varie opere.
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