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Nel Salento l’epidemia Xylella ha avuto come conseguenza l’inzio degli abbattimenti. La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta per capire se è staa un’emergenza irrimediabile. E sono indagati tutti i responsabili, amministrativi e scientifici, della gestione dell’emergenza Xylella. Un vero terremoto in seguito al quale il Commissario di Governo Silletti si è dimesso. La prima, positiva conseguenza delle indagini della magistratura hanno portato al divieto dell’abbattimento di altri olivi. Purtroppo però centinaia di piante secolari non ci sono più.
Le telecamere di Presadiretta hanno raccolto le testimonianze dei proprietari degli alberi e la disperazione dei coltivatori che hanno visto cadere l’una dopo l’altro le loro piante. Hanno filmato per la prima volta come si inocula il batterio della Xylella nella pianta sana in laboratorio, per il test di patogenicità. Hanno raccolto le esperienze positive di ricercatori e coltivatori che in tutta Italia provano a sconfiggere la Xylella senza abbattere le piante di olivo.
Poi la seconda inchiesta giro di interessi legato ai fondi europei per l’Agricoltura. Come vengono assegnati i contributi che l’Europa stanzia per aiutare chi lavora la terra? Chi controlla che i milioni di euro distribuiti ogni anno vadano davvero a chi ne ha diritto? Riccardo Iacona e i suoi inviati dimostreranno come una parte di questi soldi è finita direttamente nelle mani della mafia.
L’ultima inchiesta è sulla controversa applicazione della legge 194, sull’interruzione volontaria di gravidanza. Come mai nel nostro paese i medici obiettori sono in media il 70% del totale e in certe Regioni superano addirittura il 90%? Questi numeri garantiscono l’applicazione del diritto a interrompere la gravidanza?
L’inchiesta ha rivolto l’attenzione soprattutto alle strutture pubbliche, entrando negli ospedali, nei consultori ma anche negli studi medici privati per capire se “la 194”, a distanza di 40 anni dalla sua entrata in vigore, sia una legge che funziona.