Iniziamo da Quinta Colonna. In onda a partire dalle 20.30, il talk show si aprirà con un’intervista al premier Matteo Renzi
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Sarà il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi ad aprire, dunque la puntata odierna del talk politico di Paolo Del Debbio. Il Premier che ha già fatto il giro dei talk show e dei salotti buoni dell’informazione, torna su Retequattro dopo essere stato, recentemente ospite di Porta a porta.
Del Debbio, oggi punta l’attenzione sul caso più discusso degli ultimi tempi: quello dei “furbetti del cartellino”. Si tratta, come sappiamo, degli assenteisti della Pubblica amministrazione al centro di polemiche sfruttate a fini d’audience anche nei contenitori Rai e Mediaset. A questo proposito la trasmissione realizza un collegamento con Sanremo, la cittadina in provincia di Imperia dove negli ultimi giorni sono stati licenziati alcuni dipendenti statali. Ricordiamo che, nelle ultime puntate di L’Arena e Domenica live, il caso di Sanremo e del “vigile in mutande che timbra il cartellino” è stato al centro di accese discussioni. Del Debbio, inoltre, cavalca ancora uno di temi cari a Quinta colonna: quello della sicurezza, a partire dai recenti episodi di rapine in casa e aggressioni.
Gene Gnocchi è presente nel programma in qualità di sondaggista sui generis. Come al solito in studio con Del Debbio, politici, opinionisti e persone comuni. Non mancano i collegamenti esterni. Questa settimana gli inviati del talk show sono in diretta dalla piazza di Farra di Soligo (Treviso).
Subito dopo, va in onda Terra!, il settimanale condotto da Toni Capuozzo. A pochi giorni dalla celebrazione della “Giornata della Memoria”, Capuozzi racconta la storia di Yoav, 21 anni, un ragazzo che amava il calcio e la sua terra, la Tunisia. Un ragazzo come tanti che cercava disperatamente di affermarsi nella vita con grandi sacrifici.
Yoav è morto solo perchè era ebreo. Lo hanno ucciso il 9 gennaio di un anno fa a Parigi, in un supermercato casher. Si è trattato di un ulteriore capitolo della folle strage iniziata due giorni prima con l’attentato e la strage nella redazione di Charlie Ebdo.
Anna Migotto è una delle giornaliste che ha realizzato il reportage che ripercorre la vita di questo ragazzo, orgoglioso della sua kippah e della stella di David che portava al collo. La Migotto ha intervistato il padre, rabbino di Tunisi, mentre Sandra Magliani ha cercato le tracce di Yoav nella comunità ebraica di Marsiglia. Qui, infatti il giovane era approdato dopo aver lasciato la Tunisia per completare gli studi in Francia.
Yoav è stato ucciso da un fanatico islamista, Amedy Coulibaly, che quel giorno, nel supermercato casher, ha ucciso altre tre vite. Yoav oggi riposa in Israele dove sognava di essere sepolto al termine di una vita che immaginava molto diversa.