Anteprima: la scorsa settimana si era parlato della maestra Donatella, che viveva in una casa di riposo per anziani e non riusciva a comunicare con l’esterno. La trasmissione è stata tenace ed è riuscita a intervistarla. Un bel risultato che pone il lieto fine (forse) ad una vicenda particolarmente complicata.
Cominciano le segnalazioni e le telefonate: ecco Giuliana, che chiede di essere aiutata per trovare suo padre Francesco, scomparso lo scorso 15 settembre. Vedremo, come a volte accade, se ci sarà qualche aggiornamento positivo in serata.
Federica Sciarelli introduce il caso di Regina, una donna di Albano Laziale (Roma) seviziata e maltrattata in casa fin quasi alle estreme conseguenze: non solo percosse, addirittura ustionata con un ferro da stiro rovente. Nel servizio, la giornalista intervista una sua vicina, che aveva un rapporto molto stretto con Regina: la donna ritiene responsabile dell’accaduto la famiglia della ragazza.
Ma le indagini hanno portato a un risultato clamoroso: è stata proprio la vicina, insieme alla madre e al fidanzato, a massacrarla e costringerla a prostituirsi. I tre sono in galera. Un funzionario della Polizia di Stato, in studio per l’occasione, è riuscita a farsi confessare dalla donna le sue sofferenze, non soltanto fisiche. La sua storia è davvero molto dura e viene raccontata in maniera molto approfondita.
Si passa alla storia di Sylvia, 53enne scomparsa improvvisamente da Castel San Giorgio (Salerno) a fine agosto. Il marito e il figlio non riscontrano comportamenti strani da parte della donna che possano spiegare quanto accaduto. La donna ogni giorno portava il pranzo a casa di un sacerdote. Dalle parole del marito sembra che il suo cellulare lo utilizzi a intermittenza: qualcuno, non si sa se lei, visualizza i messaggi che le arrivano su WhatsApp.
C’è il sospetto che qualcuno l’abbia potuta circuire, ma c’è anche la possibilità che si sia allontanata volontariamente. Tre anni fa la morte della figlia in un incidente stradale l’ha segnata: questo grande dolore potrebbe essere una causa della sua sparizione.
Si torna a parlare del caso che ha aperto la puntata, relativo a Donatella, la maestra che attualmente risiede in una residenza per anziani. Dopo esservi entrata, non aveva avuto l’opportunità di uscire. La trasmissione ha cercato di intervistarla ma inizialmente c’è stato un veto. Poi, però, in questa settimana le cose sono cambiate e così la prof. ha potuto dire la sua verità dinanzi alle telecamere. Donatella confessa di voler tornare a casa: il giudice ha decretato che nessuno può impedirle di lasciare la struttura in cui ora vive. Molto, insomma, si è smosso proprio a causa dell’attenzione mediatica garantita dalla trasmissione della Sciarelli.
La conduttrice ritorna sul caso di Vilfrido Branchi, un ragazzo 18enne di Goro (Ferrara) che 30 anni fa venne ritrovato morto sulle sponde del Po, completamente nudo. La verità sulla fine del giovane ancora non c’è. Il sacerdote che ha celebrato i suoi funerali avrebbe avuto delle importanti confidenze: il ragazzo sarebbe finito nelle mani di adulti che avrebbero abusato di lui. A tutto ciò si sarebbe ribellato, minacciando di raccontare tutto: per questo sarebbe stato ucciso.
Da una telefonata tra un giornalista e il prete potrebbe scoprirsi la verità, collegata forse ad un giro di pedofili, ma gli interrogativi sono ancora tanti. In studio c’è il fratello di WIlly, il suo avvocato e il giornalista de Il Resto del Carlino che ha parlato con il sacerdote.
Della morte di Sofia Melnyk se n’era parlato anche nel corso della scorsa stagione: la donna viveva a Cornuda (Treviso) con Pascal Albanese, che si era a sua volte si era suicidato. Pare che la donna avesse relazioni con diversi uomini. Un’ ex dipendente di Veneto Banca (almeno così si è firmato senza svelare il suo nome) ha inviato una lettera quest’estate alla redazione del programma. In studio c’è la sorella della donna, insieme ai due avvocati della famiglia Albanese per approfondire il caso insieme alla Sciarelli e capire quanta rilevanza possa avere la missiva. Come sempre, servizi intervallano il breve talk in studio.
Aggiornamenti su una notizia data poco tempo fa: un’auto ha investito 5 pedoni a Roma, in via della Conciliazione, a pochi passi dalla Basilica di San Pietro. Scongiurato l’allarme terrorismo: un automobilista, forse a causa dell’asfalto bagnato, ha preso in pieno una famiglia polacca fermandosi poi a prestare soccorso. Tre i bambini coinvolti, fortunatamente nessuna vittima. Continuano le finestre in cui si forniscono gli identikit degli scomparsi degli ultimi giorni.
Si ritorna nuovamente su un caso presentato sette giorni fa. Lo scorso 16 agosto, a Novi Ligure (Alessandria), è scomparso un giovane, Francesco. Il giorno prima, durante un pranzo in famiglia, l’uomo sembrava turbato stando a quanto detto dal fratello. Si ricostruiscono le ultime ore prima della sua sparizione: scopriamo che il giorno prima, via cellulare, Francesco aveva litigato e lasciato la sua fidanzata. A cena, secondo quanto raccontato dalla madre, avrebbe ricevuto una telefonata e per rispondere sarebbe sceso in strada: non si sa, però, chi sia stato il mittente.
Il giornalista Giuseppe Pizzo racconta la storia di Maria Pia, una donna che a Roma è stata investita da un’auto in retromarcia in una stretta via in zona Balduina. La donna è stata sbattuta su una saracinesca e poi l’auto è fuggita via a velocità sostenuta fino al termine della strada, che però è senza uscita. Per evitare di lasciare tracce e impronte, l’investitore ha dato fuoco la macchina per poi dileguarsi a piedi. Pizzo cerca di saperne di più dalla gente del posto e di ricostruire l’accaduto ma non è semplice. Dalle indagini si è scoperto che l’auto è stata rubata a marzo. La sfortunata signora è ancora ricoverata per le conseguenze dell’incidente, tra cui numerose fratture.
Dallo scorso 3 luglio non si sa più nulla di Francesco Pio, 16enne sparito da Cicciano (Napoli) dopo essere appena arrivato in una comunità. Al suo arrivo, il ragazzo era molto agitato: era stato coinvolto in una rissa poco prima di essere trasferito nella struttura in provincia di Napoli (in precedenza era stato in una comunità ad Atripalda, nell’avellinese). Per questo furono chiamati i genitori. Dopo un breve colloquio, Francesco è scomparso. Il ragazzo ha anche procedimenti penali a suo carico ed ha trascorso un periodo in carcere. Non sa né leggere né scrivere: il padre teme che qualcuno lo stia plagiando, facendo leva sulle sue difficoltà.
Federica Sciarelli comunica con tristezza la notizia del ritrovamento del cadavere di Matteo Caccia, scomparso nel biellese lo scorso 20 agosto. Si tratta dell’ultimo aggiornamento della serata, che conclude la puntata.
Il prossimo appuntamento con Chi l’ha visto? andrà in onda mercoledì 26 settembre, alle 21.15 circa, su Rai 3.