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La celebrazione è preceduta da un’intervista all’Arciprete Mons. Gianantonio Borgonovo che, anche nella veste di Presidente della Veneranda Fabbrica, guida gli spettatori alla scoperta del Grande Organo del Duomo e dei suoi segreti. Si tratta del più grande strumento d’Italia che mantiene il secondo posto a livello europeo per ciò che concerne il numero di canne (ben 15.800) e di registri. Inoltre risulta iscritto all’Albo d’oro dei 15 organi più grandi del mondo.
Il Grande Organo del Duomo di Milano
Se questi dati numerici rappresentano già aclatanti, ancora più prezioso è il dato artistico: edificato da due tra le più significative tradizioni organarie familiari che hanno segnato il XX secolo, il grande organo del Duomo sposa le sonorità intramontabili della tradizione italiana con una struttura fonica decisamente eclettica, che permette la caratterizzazione corretta di una grande porzione di letteratura organistica, risultando uno strumento di assoluta eccezionalità timbrica per l’esecuzione del repertorio romantico – sinfonico, al pari delle più importanti cattedrali europee.
A ciò si aggiunge l’altissima qualità artigianale delle lavorazioni e delle tecnologie impiegate dalle ditte costruttrici; nulla di standardizzato ed “industriale” è presente in quest’organo ma bensì tutto risulta orientato alla creazione di un’opera unica per un ambiente unico.
La celebrazione di domani domanica 31 gennaio è accompagnata dalla Cappella Musicale del Duomo di Milano diretta da Don Claudio Burgio e da Emanuele Carlo Vianelli all’organo.
La rete diretta da Sebastiano Lombardi trasmette le celebrazioni domenicali dalla Cattedrale Ambrosiana grazie ad una collaborazione tra Veneranda Fabbrica del Duomo, Arcidiocesi di Milano e Mediaset.
Le prime celebrazioni sono iniziate lo scorso anno, nel giugno 2015 e sono proseguite in autunno fino ad oggi domanica 31 gennaio.