La forte personalità femminile protagonista della puntata di oggi è Krizia, pseudonimo di Maria Mandelli, detta anche Mariuccia, una donna forte, decisa, eccentrica ed egocentrica.E’ stata stilista e imprenditrice italiana, tra le più famose creatrici di moda. Ha mutuato il nome Krizia dall’ultimo Dialogo incompiuto di Platone in cui si parlava della vanità femminile. Nata nel 1925, è scomparsa il 6 dicembre 2015, colta da un improvviso malore nella sua abitazione di Milano.
Krizia, che in tutta la sua carriera è stata al servizio della femminilità, viene raccontata dall’attrice Carolina Crescentini.
Documentare la vita di Krizia sul palco di un teatro, senza alcuna conoscenza del testo da interpretare, è la sfida a cui si sottopone Carolina Crescentini nel docu-film diretto da Gianfranco Giagni.
L’attrice si trova sul palcoscenico e non conosce nulla di quanto sta per accadere: ad accoglierla solo il pubblico e un grande schermo. È questo a darle le indicazioni da seguire passo passo, come una regia invisibile che la guida alla scoperta del personaggio da raccontare.
I monologhi recitati dalla Crescentini sono intervallati da immagini e filmati di repertorio, testimonianze e interviste proiettati sul grande schermo, attraverso i quali viene ricostruita la figura della stilista e della donna.
In particolare ascolteremo le testimonianze di chi ha conosciuto e lavorato con Krizia: la nipote e attrice Carolina Rosi, l’editrice Inge Feltrinelli, recentemente scomparsa, lo scenografo premio Oscar Dante Ferretti, il fotografo Giovanni Gastel, l’imprenditore Matteo Marzotto, la costumista premio Oscar Gabriella Pescucci, la cugina e suo storico ufficio stampa Rossella Mauri, la regista teatrale Andrée Ruth Shammah, le giornaliste e scrittrici Lina Sotis e Isa Tutino, l’Head Designer di Krizia Antonio D’Anna e il Presidente della Camera Nazionale della Moda Carlo Capasa.
I telespettatori conosceranno la sua immagine pubblica e privata, assisteranno alle sue prime sfilate e avranno la dimensione di quanto sia stato grande l’amore per la moda e per la cura dei dettagli. Rivedremo sul piccolo schermo gli abiti in bianco e nero e i pantaloncini cortissimi che hanno suscitato tanto scalpore in un’epoca ancora impreparata agli eccessi della moda. Ma al di sopra di tutto, c’è il grande successo della donna e della imprenditrice.
Nel corso della puntata emerge un’immagine definita di questa donna di grande talento che – dagli esordi negli anni ’50 e ’60 alla consacrazione internazionale negli anni ’80 – si è fatta spazio in un mondo prevalentemente maschile provocando una rottura di “costume” e portando un’originale novità estetica nello scenario della moda di quegli anni.