Per l’edizione 2015 erano stati girati spot di cui l’ultimo diffuso coinvolgeva anche i conduttori, tra cui spiccava uno stonatissimo Carlo Conti. Nei promo si vedevano una piazza, un museo, un supermercato e, infine, un mercato dei fiori: tutti luoghi in cui le persone cantavano alcuni dei maggiori successi del Festival, come Perdere l’amore o Grazie dei fior.
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Questa volta invece, pur mantenendo lo stesso messaggio, si è scelto di inquadrare le persone singolarmente. Laddove lo scorso anno si era optato per luoghi di aggregazione, stavolta la dimensione collettiva viene creata dalle tante tipologie dei protagonisti, le loro varie professioni, le disparate città da cui cantano. Tutti uniti sotto il cielo dei brani indimenticabili di Sanremo: dalla ragazza in tuta da corsa mattutina al signore che vende hot dog in strada, da Manchester come da Toronto o da Rio De Janeiro e Trinidad. Una soluzione registica che ricorda molti dei video caricati in rete, ma non per questo poco efficace. Insomma, chiunque, e non solo in Italia, conosce la manifestazione canora e la porta nel cuore.
I brani scelti sono Quando quando quando, Gianna, Si può dare di più e la canzone trionfatrice della 65esima edizione: Grande amore. Soltanto in questo spot, ultimo ad essere diffuso, compaiono i prossimi padroni di casa, inquadrati semplicemente alla fine del promo. L’esordio si avvicina, e non si può che puntare l’attenzione tra le vie della città dei fiori.
Sanremo viene dunque promosso come un patrimonio culturale per giovani e meno giovani, italiani e non. Il fatto che poi i conduttori non prendano parte ai promo, non è un dettaglio da sottovalutare. Si tratta invece di un’ulteriore rafforzativo dell’idea di fondo: Sanremo è della gente, non uno spettacolo qualsiasi della televisione; non una vetrina per chi ne è al timone, ma una parte della nostra storia che va avanti da ben 66 edizioni. Uno show che attraversa gli anni, le generazioni, i cambiamenti di costume, i periodi di crisi come i momenti storici più floridi.
Uno di quei programmi, mossi da passione e semplice curiosità, non si riesce ad ignorare.