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Si può immaginare la cocente delusione per chi, improvvisamente, si è visto sfuggire l’accesso alla finale. Carlo Conti, nonostante il suo proverbiale aplomb e la capacità di gestire anche le situazioni più complicate non riesce a nascondere un certo imbarazzo nel leggere il comunicato ufficiale che corregge l’errore. E, come infinitesimo risarcimento morale, anticipa che Miele potrà esibirsi ancora nella serata dedicata alla proclamazione del vincitore delle giovani proposte.
Il terzo appuntamento con Sanremo 2016 ha riservato, apparentemente, poche altre novità. Si era determinata una situazione di tranquillità, accreditata dai risultati positivi dell’Auditel nelle prime due puntate. Tutto doveva procedere, dunque, sui binari della sicurezza. E, sotto molti aspetti, così è stato. Carlo Conti ha vinto la scommessa, superando persino il suo festival dello scorso anno.
Ma sarà stata una tale serenità acquisita a determinare qualche altro piccolo errore. Uno, in particolare: la scelta di Virginia Raffaele di proporre la parodia di Donatella Versace, personaggio non molto conosciuto dal grande pubblico generalista di Rai1. E soprattutto personaggio molto poco nazional-popolare. Sicuramente migliore l’imitazione di Carla Fracci vista nella seconda serata. Della Versace è stata messa, prevalentemente in evidenza, la mania di rivolgersi al chirurgo estetico: pezzi di volto che si staccavano, labbra cadenti, seni “rifatti per errore” dietro le spalle. Non ne ha colto, la Raffaele, l’anima e la personalità, insomma, limitandosi ad una parodia superficiale e talvolta anche scontata.
Migliorata la prestazione di Madalina Ghenea che è riuscita a leggere tutto d’un fiato una lunga presentazione. La partner di Conti ha indossato abiti più sofisticati che non hanno rinunciato alle scollature abbondanti. Gabriel Garko ha iniziato a ironizzare sui suoi errori e sui limiti che la stampa gli ha ampiamente rimproverato in queste serate festivaliere. Insomma dopo l’ibernazione, è iniziata, per l’attore, l’epoca del disgelo che si completerà, probabilmente, sabato sera, a festival concluso.
Ma, nonostante l’affollamento di cover, Carlo Conti non ha rinunciato alla rappresentazione della sua Italia normale pur nelle tante diversità che la distinguono. In quest’ottica è arrivata sul palcoscenico la campionessa Nicole Orlando vincitrice di quattro medaglie ai Mondiali di Atletica leggera per atleti con la sindrome di Down. Dal palcoscenico dell’Ariston l’annuncio della sua partecipazione alla prossima edizione di Ballando con le stelle.
Completamente da dimenticare gli spazi comici.