L’ ultimo della serie, quello attualmente in rotazione sul piccolo schermo prevede come protagoniste una ragazza e la nonna. Il pretesto narrativo del messaggio pubblicitario è sempre lo stesso: la merendina come soluzione per spezzare la noia e “mettere in pausa la serietà”, come avveniva negli epiosdi precedenti.
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In questi caso caso la situazione è piuttosto informale, trattandosi di un momento privato tra nonna e nipote. C’è però comunque un non detto tra le due donne, dato che la ragazza, ormai non più una bambina, è decisamente annoiata. Ma è chiaro che non ha il coraggio di dirlo alla nonna, che invece sembra non accorgersi di niente mentre arrotola la lana.
Così, mentre le note suonate da un pianoforte sottolineano l’assenza di qualsiasi interazione tra le due, alla ragazza non rimane che guardare il soffitto. Intanto, la nonna continua a arrotolare il suo gomitolo. La luce nella stanza è bassa, ad evidenziare ulteriormente la noia della protagonista.
Fino a quando alla giovane non spuntano due braccia in più, una delle quali offre una merendina alla nonna. Non prima però che l’altro arto abbia prima portato la Girella nella bocca della ragazza, regalandole finalmente un sorriso. E non senza che il gesto venga introdotto da un jingle ad hoc per spezzare la serietà, nonché la monotonia, del pianoforte.
L’anziana è naturalmente stupida, ma non ha tempo per ulteriori reazioni, perché il claim dello spot ci dice subito che la vita “va presa in giro”. L’unione tra due figure distanti per età si può però trovare, come accade alle due anime di pan di spagna che, subito dopo, si arrotolano a formare il dolce. Allo stesso modo, è sottinteso che nonna e nipote costituiscano un’unione del tutto speciale e altrettanto “buona”: basta soltanto trovare l’elemento che le accomuna. Che diventa proprio la Girella.
Non solo: la Girella infatti, diviene inoltre veicolo di un momento ludico, portando nella stanza una ventata di leggerezza. Evidentemente il rapporto si è invertito: stavolta è la nipote cresciuta ad offrire la merenda alla nonna, anziché il contrario.