La conduttrice ha aperto l’appuntamento quotidiano con un servizio da Mondragone in provincia di Caserta. Qui sono stati notati da tempo, strani incontri: auto con persone anziane a bordo vengono avvicinate da adolescenti. Si svolge una breve discussione e subito dopo l’auto con l’adolescente che nel frattempo è salito a bordo, si apparta in un canneto adiacente. Un vero e proprio caso di sfruttamento di giovanissimi per prostituzione.
Il fenomeno, riferisce la Daniele, insieme agli ospiti in studio, era stato denunciato da un servizio del quotidiano Avvenire ma quasi nessun’altra testata l’aveva ripreso. Si è verificato che, l’inviato di Storie italiane ha potuto documentare ai telespettatori un incontro di questo tipo: in lontananza un ragazzo parlava con qualcuno dentro un’auto. Poco dopo si sono allontanati. Naturalmente il viso del giovanissimo che discuteva con la persona dentro l’auto è stato oscurato. Ma l’operatore che riprendeva la scena è stato in grado di annotare la targa dell’auto.
Mentre tutto ciò accadeva, sono arrivate le forze dell’ordine: qualcuno stava guardando su Rai1 il servizio di Storie italiane ed ha avvertito Carabinieri e Polizia. E’ stato confermato, ai microfoni dell’inviato, che la situazione, a Mondragone, in pieno centro, era da tempo “attenzionata” e si stavano svolgendo controlli e appostamenti per portare allo scoperto questo caso di prostituzione minorile.
Alla fine le forze dell’ordine sono venute in possesso del numero di targa dell’auto che, sullo sfondo della ripresa fatta dall’operatore di Storie italiane, era visibile a tutti i telespettatori a quell’ora dinanzi al piccolo schermo.
Ancora una volta un fatto così grave è stato portato alla luce da servizi giornalistici. Da sottolineare che Storie italiane aveva racconto anche testimonianze di una persona che non ha potuto farsi vedere in volto in quanto più volte minacciata.
Insomma il giro di prostituzione era noto da tempo ed a molti. Ma non è stato bloccato. E’ dovuto intervenire un programma televisivo. E, come hanno notato gli opinionisti in studio, ancora una volta è la tv a scoprire fatti scabrosi e discutibili.
Attendiamo adesso gli ulteriori risvolti. E ci si augura che si possa stroncare questa allucinante pratica assicurando alla giustizia i responsabili.
Da decenni ragazzini e ragazzine si prostituiscono e ancora oggi tutti si scandalizzano come se fosse la prima volta!
Da vittima di abusi e molestie nel corso di infanzia e adolescenza rimango allibito quando vedo la supina acquiescenza della società che gira lo sguardo dall’altra parte. Bimb* e ragazz* non vanno toccat* manco con un dito!